Dalle parti di Sassuolo non se la passano bene. Oltre ai molti calciatori impegnati per le Nazionali, infatti, al Ricci si sono fermati ben quattro calciatori, con Di Francesco di nuovo costretto a fare i conti con la squadra forzatamente decimata. Durante la doppia seduta di ieri, Gregoire Defrel ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra, Gazzola a quella destra. Stop anche per Mazzitelli per lo stesso motivo dell'attaccante francese, mentre Timo Letschert ha subito una contusione muscolare anterolaterale alla gamba e alla coscia destra.
A causa di queste quattro defezioni, Di Francesco ha dovuto dunque cambiare in corsa il proprio allenamento, formando con difficoltà le squadre per una sfida sette contro sette. Sul fronte mercato, intanto, c'è da registrare il forte interesse del Tottenham per Domenico Berardi, in evidenza con l'Under 21 nella sfida contro la Polonia vinta dagli Azzurrini per due reti a uno e grazie alle reti di Pellegrini e Benassi. Pezzo pregiato dei neroverdi, l'esterno mancino è stato lungamente assente dai campi di calcio a causa di un brutto infortunio ma ora è pronto a confermarsi, definitivamente, come uno dei migliori talenti italiani in circolazione.
Durante la pausa, particolarmente intenso è stato il lavoro del giovane Dell'Orco, lanciato proprio da Di Francesco e sempre più bella realtà neroverde: "Mi sono sempre impegnato negli allenamenti - ha detto - ultimamente ci sono riuscito e spero di continuare così. Più giochi più prendi confidenza, tra A e B la differenza è tanta, sto capendo cosa vuol dire giocare a questi livelli. L’avversario più ostico? Di quelli incontrati nelle partite che ho giocato Felipe Anderson, può cambiare la partita da un momento all’altro, sono tutti ottimi giocatori, questo è quello che mi ha impressionato di più”.
Passaggio obbligato, poi, sul momento dei suoi e sul prossimo futuro: "Se mi vedo in questo futuro? Nel calcio bisogna sempre dimostrare, da qui alla fine cercherò di fare il meglio possibile poi spetterà al Sassuolo decidere, io spero di far parte della squadra anche il prossimo anno”.