Asamoah non è un terzino sinistro, eppure lo fa così bene che non fa tanto rimpiangere Alex Sandro. Nella partita scorsa, contro la Samp, è risultato addirittura tra i migliori in campo della Juve, perché il cross assist a Cuadrado e la sua chiusura su Muriel sono state giocate che hanno deciso la partita, che hanno dato tre punti più che importanti alla Vecchia Signora. È un giocatore che sa interpretare entrambi le fasi: corre come una gazzella e mette l’anima per la squadra, aspetti per cui può farsi apprezzare dalla tifoseria. Inoltre è lodevole il suo impegno, che gli ha permesso di recuperare da quel brutto infortunio che lo ha tenuto fuori dal prato verde per quasi due anni: rinascere in questo modo dopo il buio non è cosa da tutti.

Asamoah in tackle su Praet | Foto via CalcioMercato.com
Asamoah in tackle su Praet | Foto via CalcioMercato.com

Asamoah non è un terzino sinistro, lui è nato come interno di centrocampo, così giocava quando era a Udine. Venuto a Torino, Conte ha avuto l’idea di spostarlo sulla sinistra come esterno, indovinando la scelta. Poi, l'arrivo di Allegri: dopo due anni trascorsi in infermeria, il giocatore si è riproposto come interno di centrocampo, posizione coperta con risultati rivedibili. L’allenatore ha avuto dunque la brillante idea di schierarlo come terzino sinistro nella difesa a quattro, per supplire alla temporanea assenza di Alex Sandro e l’imminente partenza di Evra. Ed eccoci al presente. Asamoah si dimostra un ottimo terzino sinistro, atipico ma a modo suo. La sua è stata un mossa da cavallo, come negli scacchi, procedendo a L dall’interno di centrocampo alla posizione di terzino sinistro. Un cavallo che corre incessantemente sulla corsia.  

Asamoah non è un terzino sinistro, ma grazie alla duttilità niente è impossibile per lui. A posteriori, si tratta di un azzardo di Allegri che ha fruttato solo benefici per la Juve. Durante la sessione di mercato invernale, i bianconeri erano alla disperata ricerca di un difensore degno di sostituire Alex Sandro, data la partenza di Evra in direzione Marsiglia. Ci hanno provato con De Sciglio, con Masina, ma perché cercare altrove quando la soluzione è in casa? Kwadwo Asamoah. Un affare casalingo che ha fruttato risultati in campo e ha risparmiato milioni per le casse della Juve.

Asamoah non è un terzino sinistro, ma è in grado di ricoprire la posizione con efficienza, e perciò in una prospettiva futura può essere benissimo considerato come il sostituto ideale di Alex Sandro. Anzi, ha dimostrato che anche la maglia da titolare non gli pesa. Il ghanese rappresenta il sostituto ideale per far riposare il brasiliano in vista di partite importanti; argomento pertinente, poiché ci troviamo alla soglia di aprile, mese ricco di impegni di priorità suprema per la Juventus, con la doppie sfide a Napoli e Barcellona, ma con una risorsa in più.