Ottima prova per l'Italia Under 21, che nonostante il campo pesante supera brillantemente la Polonia e punta decisamente agli Europei di categoria. Avanti grazie ad un mancino al volo di Pellegrini, gli Azzurrini si fanno rimontare da Kownacki, bravo a sorprendere la retroguardia italiana dopo un uno-due con un compagno. Nella ripresa, la riscossa italiana, quando è Benassi a concludere da fuori e a sorprendere un Wrabel non impeccabile. Ininfluente ai fini del match, poi, il rigore fallito da Cerri.
Padroni di casa polacchi che scendono in campo adottando il 4-2-3-1: davanti a Wrabel, difesa a quattro composta da Kedziora, Bednarek, Dawidowicz e Jaroszynski. Dietro la prima punta Stepinski, folta trequarti formata da Kownacki, Lipski e Kaputska. Completano l'undici in maglia bianca, i mediani Kubicki e Murawski. Solito 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Alberto Cerri al centro del tridente completato da Berardi e Chiesa. Gollini in porta, protetto dall'accoppiata centrale Ferrari-Biraschi. In mediana, Cataldi, affiancato dalle mezz'ali Pellegrini e Benassi. Sulle fasce difensive, infine, Calabria e Barreca.
Gara subito molto propositiva per gli Azzurrini, che già al 1' battono un colpo, quando è Calabria a proporre un cross tagliato mancato da Chiesa per questioni di centimetri. Il tentativo del numero undici ospite non anima però la gara, che per tutta la fase iniziale di gioco battagliano sul piano fisico a causa anche di un campo particolarmente pesante. Sia Polonia che Italia, infatti, non disdegnano il duello fisico, con le rispettive punte tenute a bada dalle attente difese. Al 20', interrompendo una parentesi poco emozionante sul piano delle occasioni, buon colpo di testa di Bednarek da corner, Gollini fa buona guardia. Pochi secondi dopo tocco di Cerri per l'accorrente Chiesa, pallone di molto fuori.
Con il passare dei minuti la gara aumenta d'intensità, registrando una buona pressione dei ragazzi di Di Biagio. Su tutti, particolarmente attivo. è proprio Cerri, bravo a proteggere palla e a servire celermente i compagni. Ragionamento analogo, poi, per Stepinski, costretto spesso ad impegnarsi per evitare la marcatura stringente di Biraschi. Al 28', improvvisamente, il lampo degli Azzurrini: azione verticale dei nostri, spizzata di testa di Chiesa e tiro al volo di Pellegrini, che lentamente finisce in rete dopo la deviazione di Wrabel. Bellissimo il tiro dell'italiano, errore abbastanza grossolano per il portiere avversario. Il gol subito abbatte mentalmente i polacchi, con l'Italia che riesce ad avanzare mancando varie occasioni, su tutte il tiraccio di Berardi, mandato alto al 40'. I molti tentativi falliti vengono massimamente scontati dagli ospiti, che due minuti dopo subiscono il gol di Kownacki, che dopo un uno-due con Kaputska batte di piattone Gollini. Nei minuti finali, ancora Italia, con un gol annullato in fuorigioco a Cerri.
Seconda frazione che comincia subito in discesa per gli Azzurrini, con Benassi che al 49' lascia partire una sventagliata dai venticinque metri imprendibile per Wrabel, ancora non perfetto al momento di intervenire. E' un'ottima Italia, quella messa in campo da Di Biagio, un collettivo superiore tatticamente e sotto il profilo tecnico. La Polonia, infatti, spesso fatica a contenere gli azzurrini, forse però manchevoli dell'ultimo passaggio. I polacchi, in affanno, sono spesso costretti ad inseguire e tale atteggiamento costringe Kedziora al fallo da rigore, al minuto numero sessantuno. Sul dischetto va Cerri che, nonostante l'ottimo piazzato, vede respinto dal palo il suo pallone. Il portiere avversario, comunque, era in traiettoria, anche se difficilmente avrebbe preso il pallone. Succede poco altro fino al triplice fischio, con l'Italia che conclude in attacco. Ultimo squillo, il tiro di Di Francesco, che al 90' non trova la potenza giusta. Migliore in campo per i padroni di casa, Kownacki. Per gli ospiti in evidenza Benassi.