Il Renzo Barbera di Palermo farà da cornice alla presenza numero 1000 da professionista per il capitano della Juventus e della Nazionale, Gianluigi Buffon. Domenica scorsa contro la Sampdoria ha superato il record di minuti giocati con la maglia bianconera, superando un’altra leggenda come Giampiero Boniperti. Traguardi non indifferenti.
Nella conferenza di vigilia della sfida contro l’Albania, importantissima per il cammino dell’Italia verso la qualificazione ai Mondiali di Russia del 2018 – verosimilmente l’ultimo atto della sua carriera straordinaria -, Buffon – accompagnato dal C.T. Giampiero Ventura - ha voluto ribadire il grande rispetto per la nazionale allenata da Gianni De Biasi, capace di ottenere la storica qualificazione ad Euro 2016 meno di 12 mesi fa: “Abbiamo grande rispetto per l’Albania, e non è retorica. Hanno dimostrato soprattutto negli ultimi due anni che sanno mettere in difficoltà gli avversari ed hanno fatto molto bene, come nell’Europeo. Sono contento che le squadre che venivano considerate materasso, siano migliorate, così le gare sono più belle ed equilibrate”.
Sulla millesima presenza dice: “Per me è un grande traguardo”, ed aggiunge ridendo “posso solo dire che non ce ne saranno altre mille”. Però sul futuro è sicuro: “Sono sereno ed ho le idee chiare, voglio gustarmi tappa dopo tappa senza fretta. Nella vita è importante vincere, ma quando vuoi stravincere spesso ti bruci”. Mentre su ciò che sarà dopo il ritiro, Buffon non si sbilancia: “Non so cosa succederà. Sentire complimenti da colleghi e giovani è gratificante. La cosa più importante però è la partita di domani, dobbiamo focalizzarci su questo”.
Alla domanda sulla questione che sta interessando Andrea Agnelli, sul suo deferimento e su una sua possibile vicinanza con ambienti della malavita organizzata, la risposta è secca: “Non ho nulla da aggiungere a quello che ha detto il presidente”.
Sugli azzurri invece Buffon la pensa così: “Siamo consapevoli delle nostre capacità. L’ultima partita fatta qualche mese fa – contro il Liechtenstein, vinta 4-0 in trasferta – lasciava presupporre che avessimo intrapreso la strada giusta”.