Il futuro di Paulo Sousa potrebbe essere lontano da Firenze e dalla Fiorentina, ma in casa viola non è l'unico caso spinoso che la dirigenza si troverà ad affrontare nelle prossime settimane. Tra le situazioni più intricate c'è anche quella legata a Milan Badelj. Il centrocampista croato è in scadenza di contratto con la Fiorentina, ma al momento i margini per continuare l'avventura a Firenze non sembrano proprio esserci.
Ancora una volta a confermare queste sensazioni ci ha pensato il procuratore del croato che ha parlato del futuro del giocatore: "La Fiorentina, in questi due anni, non ha mai offerto un nuovo contratto a Milan. Mai. Gli ultimi contatti che ho avuto con la società viola risalgono a ottobre. Quindi, tutte le voci che sono circolate negli ultimi mesi non possono essere considerate vere. Futuro lontano da Firenze? Ad oggi dico di sì, ha solo un altro anno di contratto e non abbiamo sviluppi in tal senso. Il ragazzo è un grande professionista e una persona seria, il suo contributo alla causa non è mai mancato e mai mancherà."
Il Milan sembrava fosse molto interessato a lui ed effettivamente l'accordo con i rossoneri era ad un passo la scorsa estate: "L'interesse del Milan? L'estate scorsa avevamo raggiunto un accordo con loro sulla base di 15 milioni, con un ingaggio migliore anche al centrocampista. Poi, all'improvviso, è cambiata la posizione della Fiorentina e non se ne è fatto nulla. Viste le difficoltà oggettive legate al possibile cambio di società, avevano studiato un'offerta di prestito con obbligo di riscatto ma la Fiorentina ha bloccato, di fatto, la cessione. È chiaro che la prossima estate, con un solo anno di contratto davanti, la valutazione sarà molto inferiore rispetto ad un anno fa. Ad oggi ci sono arrivate delle richieste da club esteri ma non le stiamo ancora valutando. La porta per il Milan è sempre aperta, Badelj ha sempre seguito con ammirazione questo club che ha una storia diversa rispetto a tanti."