In pochi mesi Federico Chiesa è passato dall'essere solo il figlio del grande Enrico all'essere uno dei giocatori più intriganti e interessanti dell'intera Serie A. Tanto da guadagnarsi la prima chiamata di Gigi Di Biagio con la Nazionale Under 21 che punta con decisione agli Europei di categoria della prossima estate. Quando gli Azzurrini non vorranno fare le comparse e provare a vincere una competizione che manca da troppo tempo.
Un'eventuale convocazione per quell'appuntamento passa naturalmente da un grande finale di stagione con la Fiorentina di Sousa. In conferenza stampa Chiesa non può che ringraziare il portoghese per la fiducia che gli ha concesso: "Il rapporto con Sousa? Lo ringrazierò sempre, fin dal primo giorno di ritiro ha sempre creduto in me, in tre giorni ha deciso il mio futuro. Contro la Juve ha scelto di mandarmi in campo, è stato molto coraggioso perché ha visto in me del potenziale. La mia crescita personale? Sono maturato esponenzialmente da dicembre a questa parte, è stato un salto grande rispetto alla Primavera e mi devo ancora abituare a tutte le situazioni, per me è quasi tutto nuovo. Come uomo sono maturato moltissimo."
Maturazione che serve anche alla Nazionale di Di Biagio per puntare in alto, ma per Chiesa ci sono le premesse per fare bene: "Penso che questa Under abbia messo le basi per un grande futuro, ci sono tanti giovani che stanno emergendo e facendo molto bene. Il mio sogno? Raggiungere l’Europa League con la Fiorentina a fine stagione e l’Europeo con l’Under-21." In effetti bisogna terminare la stagione con la viola: "La stagione della Fiorentina? Stiamo affrontando bene questo momento, stiamo ottenendo ottimi risultati che ci stanno facendo sperare nell’Europa: capisco la rabbia dei tifosi perché nessuno si sarebbe aspettato un’uscita così rapida dall’EL… ma quella contro il Borussia è stata un’eliminaizone molto strana."