Nella sconfitta dell'Olimpico contro la Roma l'illusorio gol del vantaggio per il Sassuolo di Di Francesco è stato segnato da Defrel. Dopo un periodo di assenza causa infortunio, l'ex Cesena è tornato ad imporsi come prima scelta nell'attacco neroverde, mettendo in panchina un giocatore con l'esperienza di Alessandro Matri. Rispetto all'ex Juventus e Milan, però, Defrel si muove meglio negli spazi, è più agile e sottoporta è comunque in grado di farsi sentire.
Eppure le strade del mercato avrebbero potuto portare Defrel a gennaio lontano da Di Francesco, con Spalletti pronto ad abbracciarlo a Trigoria per avere un' alternativa in più nel reparto, soprattutto con Salah impegnato in Coppa d'Africa. Alla fine Roma e Sassuolo non hanno trovato un accordo, nonostante diversi incontri e chiacchierate faccia a faccia fra le due dirigenze. Nulla di fatto e difficilmente si potrà tornare indietro, come spiega il procuratore di Defrel: "Ci sono delle trattative aperte per Defrel, anche se è ancora presto per parlare di futuro. È un giocatore dalle indubbie qualità e vorrebbe misurarsi in altri palcoscenici, ovviamente senza nulla togliere ad una piazza come il Sassuolo. La trattativa con la Roma è naufragata, il calciomercato è fatto di momenti poi magari in futuro tutto è possibile. Quando una trattativa non va in porto difficilmente si può riaprire."
Futuro quindi incerto, come quello di Di Francesco. Anche il dg del Sassuolo Carnevali non si espone troppo sul tecnico, confermando le parole dello stesso Di Francesco alla vigilia della gara contro la Roma: "Di Francesco? Abbiamo un rapporto ottimo, ha un contratto fino al 2019 e sono convinto che resterà a lungo con noi. Clausola? Sì c’è la clausola da 3 milioni nel suo accordo, ma se decidesse di andare via troveremo sicuramente un accordo." Le prossime settimane saranno quindi importanti in casa Sassuolo. C'è da capire il futuro di due come Di Francesco e Defrel.