La Juventus esce vittoriosa da Marassi, battendo 1-0 la Sampdoria. La squadra di Massimiliano Allegri conquista i tre punti grazie al colpo di testa di Juan Cuadrado dopo appena sette minuti di gioco ed è momentaneamente a +10 sul Napoli e +11 sulla Roma, impegnata questa sera. I blucerchiati, dal canto loro, non creano grossi pericoli ai bianconeri durante tutto l'arco della partita, permettendo agli avversari di amministrare il vantaggio.
Le scelte tecniche
Ritornano in campo Juan Cuadrado e Mario Mandzukic, dopo aver saltato l'ultima gara di campionato. Ritorna titolare anche Miralem Pjanic in mediana, dopo il turno di riposo in Champions League. Il bosniaco affianca Khedira. Novità in difesa, con Kwadwo Asamoah che viene confermato sulla fascia sinistra, mentre Dani Alves prende quella opposta: al centro ci sono Barzagli e Rugani.
Marco Giampaolo scende in campo col 4-3-1-2 e deve fare a meno dello squalificato Emiliano Viviano: al suo posto viene impiegato Christian Puggioni. Difesa a quattro con Regini sulla sinistra, Sala a destra, Skriniar e Silvestre al centro. Barreto e Lucas Torreira insostituibili in mezzo al campo, affiancati da Karol Linetty mentre Bruno Fernandes agisce sulla trequarti a sostegno del tandem offensivo formato da Muriel e Quagliarella.
La cronaca dell'incontro
La Juventus parte subito arrembante, mettendo alle corde i padroni di casa. Partita in salita per la Samp, che al settimo minuto subisce il vantaggio bianconero con Cuadrado. Il colombiano segna con un colpo di testa nell'area piccola su cross di Asamoah. Pochi minuti più tardi i campioni d'Italia vanno vicini al raddoppio, prima con un cross teso di Cuadrado che assume le sembianze di un tiro e poi, sulla ribattuta, con Higuain che respinge involontariamente la conclusione di Mandzukic. Occasione anche per il Pipita, che al 19' tira in porta trovando la respinta di Puggioni.
Intorno alla mezzora, però, Allegri perde Dybala a causa di un problema muscolare: al suo posto entra Marko Pjaca. La Sampdoria, da parte sua, effettua il primo squillo soltanto al 30' con una conclusione di Fernandes respinta da Buffon. Nel finale di primo tempo l'estremo difensore dei blucerchiati compie un altro grande intervento, ancora su Higuain, che prova il tiro di potenza.
Nel secondo tempo gli ospiti si limitano ad amministrare il vantaggio e non creano grossi pericoli agli avversari. La Samp si mostra così con una maggiore frequenza nell'area di rigore juventina. I blucerchiati si mostrano più propositivi rispetto al primo tempo, ma le occasioni create non sono molto pericolose per la retroguardia avversaria. Giampaolo cerca anche di inserire forze fresche in campo, spazio a Patrick Schick (54') e Dennis Praet (63') in sostituzione di Fernandes e Torreira.
La Juve, invece, decide di correre ai ripari passando ad un 4-3-2-1 nel quale viene tolto un attaccante, Cuadrado, e aggiunto un centrocampista, Mario Lemina. Il gabonese deve dare una mano a Khedira e Pjanic in mediana, mentre il duo croato Pjaca-Mandzukic rimane a sostegno di Higuain.
La gara intanto si complica per i padroni di casa, poiché al 75' perdono Schick per infortunio: dura solo venti minuti la partita del ceco, che viene sostituito da Filip Djuricic. La Sampdoria termina i cambi a disposizione quando mancano ancora quindici minuti alla fine. Per i ragazzi di Giampaolo diventa difficile tentare un'ultima disperata offensiva, anche a causa della stanchezza che inizia a farsi sentire. Tuttavia, il club ligure resta in piedi: all'84', Quagliarella cerca di spaventare gli ex compagni di squadra con una grande rovesciata ma il pallone termina alto.
Nel finale di gara c'è un altro accorgimento tattico di Allegri. Il tecnico della Juve inserisce Stephan Lichtsteiner al posto di Higuain e dispone i suoi col 3-5-2: lo svizzero va in difesa insieme a Barzagli e Rugani, mentre Alves e Asamoah vengono schierati più avanzati. Ultimi minuti di sofferenza per la Signora che soffre la disperata offensiva dei blucerchiati: Allegri invita i suoi uomini a tenere duro e mantenere il risultato. L'incursione dei genovesi non produce effetti rilevanti, per cui la Juve può festeggiare un'altra grande vittoria.