Il presente si chiama Sassuolo e la sfida contro la Roma in campionato, ma le voci di mercato legate ad Eusebio Di Francesco non si sono mai spente del tutto. Il tecnico è molto apprezzato per il lavoro che è riuscito a portare avanti con la squadra del presidente Squinzi. Tanti giovani italiani e il traguardo storico dell'Europa League arrivato al termine di un campionato strepitoso.
In questa stagione i risultati sono diversi da quelli delle ultime annate, anche se i punti in classifica sono simili a quelli dello scorso campionato ad esempio, con i tifosi del Sassuolo che sono arrivati a contestare la squadra al termine della sfida persa contro il Bologna. Anche questo potrebbe incidere sul futuro di Di Francesco che spiega così la sua situazione: "Con i dirigenti ho questo accordo, che prevede anche una clausola rescissoria. A prescindere da questo troveremo una soluzione condivisa. Se dovesse succedere, se dovessi ricevere un’offerta, se ci fossero le condizioni giuste per tutti, me compreso, potrei prenderla in considerazione. Io so di vivere oggi in un ambiente dove l’obiettivo è far crescere i giovani, dove ci sono programmi ben precisi. Il fatto di essere accostato alla Roma personalmente è un onore, ma oggi c’è un grande allenatore che secondo me si dovrebbero tenere stretto. So bene come lavora Luciano e lo stimo molto."
Quella Roma dove è stato da giocatore e che rappresenterebbe la prima grande opportunità di allenare una squadra con obiettivi ben diversi da quelli del Sassuolo: "Continuare a imparare è fondamentale e non si smette mai. Chi si sente arrivato commette un grande errore. Per arrivare ad allenare a certi livelli ho fatto un percorso, ho anche commesso alcuni errori da giovane, ma hanno costituito una grande scuola per la mia formazione. Io non mi sento assolutamente arrivato, ho l’ambizione di migliorare ancora. Possono cambiare i moduli, i metodi per arrivare ai risultati, ma la mia idea di calcio sarà sempre quella di una squadra propositiva e aggressiva. Faccio questo lavoro per poter raggiungere un grande club. Posso ambire ad arrivare in una grande squadra, anche se oggi ho la serenità di vivere in un ambiente dove sto bene, che mi piace. Non ho paura di affrontare qualcosa di più importante. L’ho fatto anche da calciatore."