Una Spal bella e dilagante schianta il Carpi al Cabassi, mantenendo la testa della classifica e confermando ancora una volta la bontà tattica del progetto di Semplici, abile a plasmare un gruppo armonico ed equilibrato, un mix perfetto tra gioventù ed esperienza. Doppiamente avanti nei primi minuti grazie alle reti di Floccari ed Antenucci, gli Estensi dilagano sul finire di tempo, marcando ancora il tabellino con Floccari. Nella ripresa, nonostante un trend diverso, i falconi riescono solo ad illudersi con Lasagna, che segna il momentaneo 1-3. Chiude i conti, al 91', il cerbiatto Zigoni

Padroni di casa che scendono in campo adottando un coperto 3-5-2. Davanti al portiere titolare Belec, difesa a tre composta da Lasicki, Poli e Gagliolo. In mediana, chiavi del centrocampo affidate a Mbaye, con le mezz'ali Lollo e Fedato a sostegno. Confermati Lasagna e Mbakogu in avanti, pronti a "spizzare" in rete i cross proposti dagli esterni Struna e Letizia. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, che scelgono invece Floccari ed Antenucci in avanti. Con Meret in porta, Semplici sceglie il terzetto Bonifazi-Vicari-Cremonesi in difesa. A centrocampo confermate le mezz'ali Schiavon ed Arini, con Castagnetti come regista basso. Sulle fasce, infine, Lazzari e Del Grosso.

Gara subito aggressiva da parte della Spal, che già nei primi minuti trova la rete grazie ad un guizzo di Floccari, bravo a ribadire in porta l'iniziale conclusione di Arini, respinta dal palo. La rete subita dopo appena otto minuti ammazza mentalmente il Carpi, che non riesce ad assestarsi concedendo la manovra ai più agguerriti Estensi. Tale atteggiamento porta i ragazzi di Semplici a raddoppiare incredibilmente due minuti dopo, quando è Lollo a trattenere Schiavon regalando di fatto un penalty, comunque dubbio, ai diretti avversari. Sul dischetto Antenucci non lascia scampo a Belec, lasciando partire un precisissimo siluro che si infila alla destra dell'immobile portiere carpigiano. Profondamente indirizzata fin dal primo quarto d'ora, la sfida vede il Carpi scuotersi al 16', con Lasagna che conclude da pochi passi senza trovare però la rete.

Continuando ad interpretare la gara in maniera intensa, la Spal sfiora la terza rete al 20', trascinata da un Sergio Floccari confermatosi miglior acquisto della sessione invernale di mercato. L'ex giocatore del Bologna infatti, correndo sull'out destro, propone un delizioso lob per Del Grosso, che con il mancino manda fuori da ottima posizione. E' davvero un assedio ordinato, da parte dei ragazzi di Semplici, che giocando in maniera verticale giungono sempre davanti a Belec impiegando appena tre passaggi. Alla mezz'ora ancora Antenucci pericoloso, il portiere carpigiano dice di no. Il numero 7 ferrarese, molto in forma, si trova benissimo con il compagno di squadra, come dimostra l'assist che porta proprio Floccari a segnare il 3-0. Sul finire di tempo, siamo al 38', Antenucci infatti appoggia infatti per l'ex Bologna, che senza pensarci lascia partire un mancino che si stampa all'incrocio dei pali a Belec battuto. La prima frazione si chiude con la bella parata di Meret, che al 45' dice di no a Mbakogu.

Seconda frazione che comincia diversamente, per il Carpi, riassestato da Castori e meglio disposto in campo. Tramutato il modulo in 4-4-2, infatti, i falconi trovano maggiori soluzioni offensive, chiudendosi e ripartendo in maniera più fluida rispetto a quanto visto nel primo tempo. Dopo nove minuti di equilibrio, ad accorciare le distanze sono proprio i padroni di casa, con Lasagna bravo a ribadire in rete un pallone rimasto vagante nell'area ospite. Subito molto positivo, dunque, l'apporto di Bifulco, lanciato nella mischia da Castori al posto dell'insufficiente Lasicki. Tirando il fiato, dopo un primo tempo intenso, gli ospiti cercano il controllo, tentando di limitare la manovra di un Carpi ringalluzzito dalla rete del suo uomo più talentuoso. 

E' un ottimo momento, dunque, per i padroni di casa, che in maniera molto compatta cercando di alzare il baricentro per riaprire una sfida apparentemente chiusa dopo i primi quarantacinque minuti. Al 67' bella conclusione di Fedato sugli sviluppi di un corner, Alex Meret si immola salvando il risultato favorevole ai suoi. Tale atteggiamento offensivo lascia però molti spazi, con la Spal pronta a ripartire con celerità. Proprio sugli sviluppi di uno di questi contropiedi è Ghiglione a fallire il quarto gol, mancando al 71' il guizzo per chiudere la sfida. Tre minuti dopo ci prova invece Mbakogu, bravo a liberarsi in area di rigore ma poco preciso al momento del tiro. Nonostante il tanto impegno, il Carpi non riesce a sfondare, cedendo definitivamente le armi al 90', quando è Zigoni a calare il poker, mettendo fine ai sogni di rimonta dei ragazzi di Castori. La gara finisce dunque senza ulteriori emozioni, con gli Estensi bravissimi a chiudere i conti in contropiede e con il Carpi svegliatosi troppo tardi. Migliore in campo per i padroni di casa, Floccari. Per gli ospiti in evidenza Lasagna