Un anno fa il Sassuolo riceveva solo complimenti, oggi siamo quasi all'opposto, con la squadra spesso sotto la lente della critica e dopo l'ultima sconfitta in casa contro il Bologna nel mirino anche della contestazione dei propri tifosi. Situazioni mai viste da queste parti, ma che a quanto pare non risparmiano anche una realtà giovane, italiana e comunque in crescita come quella neroverde. A metterci la faccia in questo momento così delicato è uno dei leader della squadra, Francesco Acerbi.
Il difensore ha parlato in conferenza stampa e non ha risparmiato parole anche forti nei confronti del gruppo, chiamato a trovare nuove motivazioni: "Ovvio che ci manca qualcosa, perché non stiamo andando come previsto. Ognuno di noi si deve guardare dentro e tutti insieme dobbiamo dare qualcosa di più. Matematicamente non siamo ancora salvi anche se retrocedere è quasi impossibile, l’Europa è irraggiungibile, dobbiamo trovare stimoli dentro di noi, a prescindere dalla classifica, ognuno di noi deve avere voglia e cattiveria, siamo in serie A, si va a giocare in stadi importanti. Dobbiamo avere obiettivi personali, sogni, perché la carriera è breve, finisce, se non hai obiettivi e motivazioni sei vuoto dentro. Ma credo che ognuno di noi li abbia."
Domenica l'avversario in campionato sarà la Roma di Spalletti: "Giocare contro le grandi squadre ti dà motivazioni a prescindere, vuoi vincere, vuoi fare bella figura, ma bisogna avere sempre questo atteggiamento, al di là dei grandi stadi. Perché dopo aver giocato male rosichi, ti penti, bisogna dare tutto, poi magari si perde, ma si esce a testa alta. Credo che a Roma faremo una grande prestazione. E’ una partita che si prepara da sé, affrontiamo una squadra che fa tantissimi gol, è un match talmente importante che serve un’attenzione altissima per non fare brutte figure. Con le giuste motivazioni, ci possiamo togliere delle soddisfazioni." Toccherà ad Acerbi provare a fermare Dzeko: "Dzeko è un grandissimo giocatore, quest’anno ha dimostrato tanto, anche mentalmente, ha dimostrato che non era quello dell’anno scorso. Ma non dobbiamo pensare solo a lui, la Roma ha anche altri grandi giocatori."