Era prevista per il primo pomeriggio, ed è arrivata puntuale, la decisione del giudice sportivo in merito ai fatti avvenuti nell'immediato post partita di Juventus - Milan, match giocato lo scorso venerdì che ha generato polemiche e proteste dentro e fuori dal campo.
Ad essere analizzata nello specifico, è stata la condotta di alcuni calciatori rossoneri, che al fischio finale si sono rivolti in modo non ortodosso nei confronti degli ufficiali di gara. Tra questi, l'ambiente rossonero temeva per una maxi stangata comprendente i vari Bacca, Romagnoli, Donnarumma e De Sciglio.
In realtà, il giudice sportivo si è rivelato clemente nei confronti dei rossoneri, privati 'solo' del suo Bomber principe. Il verdetto, parla di un turno di squalifica a Carlos Bacca, di una ammonizione con diffida per i dirigenti Galliani e Maiorino - rei di essere entrati in campo senza autorizzazione dopo il triplice fischio - e di una sanzione di 5000 euro ai danni della società AC Milan.
Non è stato trattato l'argomento legato agli spogliatoi dello Juventus Stadium, che si vocifera, siano stati danneggiati dagli stessi calciatori del Milan, in preda ad un forte nervosismo. Dunque, per il match col Genoa, Montella non potrà disporre di Bacca, Romagnoli e Sosa (già squalificati per numero di ammonizioni), e Suso (infortunato).
Questa la nota sulla squalifica di Bacca e la diffida di Galliani e Maiorino: “Per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, già sostituito ed in abiti civili, protestato in maniera plateale e veemente nei confronti di un Arbitro Addizionale, avvicinandosi con atteggiamento aggressivo nei confronti del medesimo, finché non veniva trattenuto ed allontanato a forza dai dirigenti e dall'allenatore della propria squadra; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale”.