Nel posticipo della trentesima giornata il Verona non riesce a sfondare il muro eretto dall'Ascoli e fallisce l'aggancio alla Spal in cima alla classifica. Termina 0-0, dunque, al Bentegodi con gli uomini di Pecchia che hanno mille rimpianti con Romulo che sbaglia un calcio di rigore e con Ganz che colpisce una traversa a pochi minuti dalla fine. Con questo pari gli Scaligeri salgono al secondo posto insieme al Frosinone mentre l'Ascoli sale a quota 35.
Per quanto riguarda il capitolo formazioni moduli speculari per entrambe le squadre che si schierano con un 4-3-3: nel Verona Pecchia si affida la tridente formato da Siligardi, Bessa e Cappelluzzo mentre Aglietti da fiducia e Bentivegna, Cacia e Gatto con Favilli ed Orsolini in panchina.
Pronti via e subito Verona pericoloso con un cross di Zuculini per Bessa che si lascia anticipare da Bianchi che per poco non rischia l'autogol ma Lanni è strepitoso e devia in angolo la sfera. Poco dopo ancora Verona ad un passo dal gol del vantaggio con Cappelluzzo che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, salta bene di testa ma Cacia salva sulla linea. La reazione dell'Ascoli arriva al 14' con un violento tiro dalla lunghissima distanza di Mignanelli ma il pallone termina tra i guantoni di un attento Nicolas.
Col passare dei minuti cresce la squadra di Aglietti che al 27' si fa vedere nell'area dell'Hellas ancora una volta con un tiro-cross di Gigliotti per Cacia che, da pochi passi, di testa manda il pallone alto sulla traversa della porta difesa da Nicolas. Dall'altra parte cross sul palo lungo di Bessa per Ferrari che si coordina, ma colpisce male il pallone spedendolo in curva. L'ultima chance del primo tempo è per gli uomini di Pecchia con un pasticcio difensivo dell'Ascoli che regala palla a Zuculini il quale si ritrova a tu per tu con Lanni ma è provvidenziale l'intervento di Mengoni a salvare tutto.
Ritmi piuttosto bassi anche nella ripresa ma è sempre il Verona a sfiorare il gol del vantaggio al 55' con una staffilata di Siligardi che termina di un soffio a lato dalla porta difesa da Lanni. Passano due minuti ed il Verona ha la grande chance per passare in vantaggio perché Cassata atterra Cappelluzzo in area e l'arbitro, senza pensarci troppo, assegna il penalty per gli Scaligeri: dal dischetto va Romulo ma Lanni lo ipnotizza salvando il risultato. Il portiere ospite si supera ancora al 62' e ancora su Romulo che calcia botta di sicura dall'interno dell'area ma il portiere bianconero gli dice di no con i piedi.
L'assedio del Verona continua ad oltranza con Siligardi che raccoglie bene un cross di Bessa e di testa prova a chiudere sul primo palo ma sempre Lanni gli dice di no. Pecchia getta nella mischia Luppi e Ganz per cercare di sfondare il fortino dell'Ascoli ed è proprio l'ex Como a sfiorare il gol del vantaggio all'87' con un colpo di testa, da calcio d'angolo, che si stampa sulla traversa a Lanni battuto.
E l'ultima occasione di una partita stregata per il Verona che non sfonda il muro dell'Ascoli e fallisce l'aggancio in classifica alla Spal mentre i Marchigiani salgono a quota 35.