Dopo il finale thriller e le successive polemiche scatenate nel post Juve-Milan, la troupe di Massimiliano Allegri torna a concentrarsi sull'obiettivo europeo. Nel mirino c'è il Porto allo J|Stadium, gara di ritorno degli ottavi di finale che potrebbe proiettare la Juventus tra le migliori otto del torneo. Il doppio vantaggio maturato in terra lusitana regala più di una certezza, anche se sottovalutare la portata dell'impegno potrebbe far rivivere lo psicodramma parigino - Barça-PSG 6-1 - in quel di Torino (scenario apocalittico).

L'anticipo del venerdì, nel big match con i rossoneri di Montella, ha proposto qualche spunto importante e fatto vedere diversi giocatori in netta crescita. Dani Alves, piazzato esterno alto per la squalifica di Cuadrado, ha offerto probabilmente la sua miglior partita in bianconera con tanto di assist sfornato per il goal di Benatia; Asamoah, eccellente nella doppia fase e tecnicamente e fisicamente impeccabile; Pjaca, autore di grandi giocate finalizzate però male e, infine, Dybala migliore in campo e match-winner al 96' con il penalty vendicativo ai danni di Donnarumma. 

Contro il Porto rientreranno i due giocatori offensivi rimasti forzatamente fuori nella gara di A con il Milan: Mario Mandžukić e Juan Cuadrado. L'attaccante croato avrebbe dovuto disputare la partita dal 1': inserito nell'undici titolare è stato rimpiazzato mezz'ora prima del fischio d'inizio per problemi intestinali. Il colombiano, rimediando il giallo nella trasferta di Udine, ha saltato la sfida per squalifica. Nel 4-2-3-1 di Allegri gli unici due dubbi riguardano la linea difensiva. Sicuri del posto Alex Sandro (in panca venerdì) e Bonucci, i ballottaggi sono quelli tra Benatia (uscito malconcio) e Barzagli e Lichtsteiner-Dani Alves con il primo in vantaggio.

Settimana importante, dunque, per il club bianconero che chiuderà il primo ciclo di incontri grazie al ritiro della nazionale di Ventura. Prima il Porto per centrare la qualificazione ai quarti, poi la trasferta a Genova con la Sampdoria per aggiungere un mattoncino in più nella rincorsa al leggendario sesto scudetto. Dosare al meglio le energie e far ruotare i giocatori chiave sarà indispensabile per arrivare ad inizio Aprile con le pile cariche sui tre fronti aperti: Serie A, TIM Cup e Champions League.