Senza obiettivi di classifica, ma per salvare faccia e dignità in una stagione che non sta rispettando le aspettative, almeno di rendimento. La classifica sorriderebbe a Sassuolo e Bologna, non fosse che ambo le compagini stanno accusando un calo deciso, netto, di risultati e prestazioni.
Il caso più eclatante tra i due riguarda i felsinei, che da sette partite non conoscono la vittoria e han collezionato solo due punti in questa striscia negativa. Oggi, al Mapei Stadium, nello scontro diretto con i quasi vicini di casa, non saranno presenti i tifosi rossoblù più caldi: tanti gruppi della curva hanno infatti deciso di disertare la breve trasferta, in segno di protesta. La notte in un locale di alcuni giocatori ha ulteriormente alzato la tensione.
Dall'altra parte, i problemi ambientali non si manifestano, ma i neroverdi in classifica contano solo tre punti in più del Bologna e non riescono a trovare continuità di risultati. La cavalcata dell'anno scorso è solo un lontano ricordo.
Seppure divise solo da 65 chilometri, tra le due squadre non è mai nata una vera rivalità, causa ovviamente storie ben diverse. I precedenti globali sono infatti solo cinque, in Serie A, e sorridono al Sassuolo: due vittorie, contro una sola del Bologna. All'andata, invece, fu 1-1: gol in apertura di Verdi, pareggio di Matri a quattro dal termine.
Qui Sassuolo
Eusebio Di Francesco deve risolvere tre ballottaggi, uno per ruolo. Davanti infatti Ragusa preme per una maglia, potrebbe essere Politano a fargli posto; certi invece della titolarità sono Berardi e Matri, quest'ultimo complice anche l'assenza di Defrel per una contrattura. A centrocampo fuori causa i soliti noti Magnanelli, Sensi e Biondini: per affiancare Pellegrini - rientrante dopo la squalifica - e Duncan, il duello in cabina di regia è tra Aquilani e Missiroli. In difesa potrebbe rientrare Cannavaro, ma è forte la candidatura di Dell'Orco, per comporre la linea davanti a Consigli con Gazzola, Acerbi e Peluso. Quest'ultimo, in caso di inserimento del classe 1994, scalerebbe al centro.
Qui Bologna
Mbaye e Rizzo sono out per infortunio, mentre Masina, Oikonomou, Viviani e Pulgar potrebbero scontare la notte trascorsa in un locale con l'esclusione dall'undici. Pronto a prendere il posto dell'italo-marocchino è Krafth, con Torosidis che scalerebbe sulla corsia mancina. Donadoni pensa anche al cambio di modulo, togliendo un attaccante e inserendo lo svedese, col greco interno. In mezzo, invece, spazio ad Helander vicino a Maietta. Centrocampo a tre con Nagy, Dzemaili e Taider; davanti Verdi e Destro, con certezza, mentre il terzo (in caso di 4-3-3, ipotesi decisamente più credibile) sarà uno tra Di Francesco e Krejci. In porta Mirante.
Calcio d'inizio fissato per le 12.30 al Mapei Stadium arbitrerà il signor Paolo Valeri della sezione di Roma. Gara valida per la giornata 28 di Serie A 2016/17.