Il Bologna sbanca il Mapei Stadium di Sassuolo grazie all'acuto di Mattia Destro al 58'. Il lunch match della 28^ giornata di Serie A se l'aggiudica la squadra di Donadoni che torna al successo dopo ben sette turni, salendo a quota 31 punti e agganciando proprio i neroverdi. Partita vivace con ribaltamenti di fronte costanti, nella ripresa il figlio di Di Francesco, Federico, decide di rovinare la festa al padre mettendosi in moto e realizzando l'azione che condurrà al goal-vittoria di Destro.
Le scelte di formazione
Consueto 4-3-3 per Di Francesco, il tecnico ex Pescara può nuovamente contare su Lorenzo Pellegrini dopo la squalifica scontata a Crotone. Il centrocampista azzurro si posiziona in mediana componendo il terzetto assieme ad Aquilani e Duncan. Linea a quattro difensiva formata da Gazzola e Peluso sulle fasce, Cannavaro-Acerbi è la coppia centrale. L'assenza di Defrel per noie muscolari regala ancora un'opportunità a Matri, centravanti nel tridente con Berardi e Politano.
(4-3-3) Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Aquilani, Duncan; Berardi, Matri, Politano. All. Di Francesco E.
Modulo speculare quello proposto da Donadoni, nonostante le difficoltà delle ultime settimane continua a cavalcare l'onda del 4-3-3. Il grande ritorno dal 1' è rappresentato da Mattia Destro, assente per lungo tempo a causa di un infortunio: l'ex Milan e Roma si posiziona centralmente nel trio con Verdi e Di Francesco (figlio del tecnico neroverde). Out M'Baye e Gastaldello, Helander affianca in mezzo Maietta con Torosidis e Masina terzini di ruolo.
(4-3-3) Mirante; Torosidis, Helander, Maietta, Masina; Donsah, Pulgar, Dzemaili; Verdi, Destro, Di Francesco. All. Donadoni R.
Cronaca
Il Mapei Stadium baciato da un sole primaverile vede partire meglio i padroni di casa del Sassuolo con la costante della ricerca dell'ampiezza a sollecitare la difesa rossoblu. Due-tre traversoni insidiosi, poi una prima reazione degli ospiti da piazzato: il mancino di Verdi in mezzo scatena un flipper, sul pallone si avventa Destro che scaglia la sfera sulla traversa. Il guardalinee segnala però offside. Non c'è attimo di sosta, nonostante la povertà di motivazioni e l'orario le due compagini battagliano senza esclusioni di colpi.
Il Bologna si affida spesso alle bordate da fuori di Dzemaili, già a sei reti in questa stagione di Serie A, che però non impensieriscono Consigli. Azioni da una parte e dall'altra, ma le occasioni non sono proprio nitide e il primo tempo scivola via dopo una conclusione dai trenta metri di Acerbi, un tiro mancato di Pellegrini e qualche sgroppata dei giocatori in maglia gialla (tenuta da trasferta per il Bologna) che hanno un decision making errato. Parziale di gara che si chiude senza reti ma resta la piacevolezza di una gara giocata a viso aperto da entrambe.
Nella ripresa nessun cambio immediato per gli allenatori, si riparte dei ventidue iniziali. La prima chance è di marca neroverde con il contropiede che porta Politano in area: il sinistro dell'esterno è bloccato facilmente in presa da Mirante. Un solo minuto dopo, ancora Sassuolo in verticale con Duncan che resiste a Helander e libera un tiro-cross sul quale Berardi non arriva per un soffio. L'equilibrio pare spezzarsi a favore dei padroni di casa, ma il colpo grosso lo compie il Bologna al 58' con il redivivo Destro.
Progressione centrale di Di Francesco che serve il taglio profondo di Dzemaili, lo svizzero intelligentemente passa al centro dove l'attaccante deve soltanto spingere la palla in porta. Il Sassuolo è visibilmente scosso dal goal e concede diverse chances nei minuti successivi: prima Dzemaili da pochi metri, poi Helander di testa, infine Verdi a tu-per-tu che sbaglia l'idea. Le sostituzioni di Di Francesco non portano gli esiti sperati, l'innesto di Ragusa e Missiroli non incide minimamente anche per il cambio modulo forzato e poco utilizzato. Nel finale ci prova ancora Acerbi ma nulla da fare, vince il Bologna 0-1.