Confermando il cinismo e l'ottimo stato di forma, preziosissima vittoria della Spal, che in casa batte 2-0 il Cesena assicurandosi il momentaneo primo posto della classifica. Avanti con Antenucci, i ferraresi reggono l'urto, aiutati anche da un Cesena poco pungente. Nel secondo tempo, chiude i conti Mora, che all'ora di gioco ribadisce in rete un preciso assist dello scatenato Costa. Spal che sale dunque a quota 55, ancora 31 lunghezze per i romagnoli. 

Padroni di casa che scendono in casa adottando il solito 3-5-2: davanti a Meret, difesa a tre composta da Bonifazi, Vicari e Cremonesi. In mediana, chiavi del gioco affidate a Castagnetti, con Schiatterella e Mora lanciati dal 1' in qualità di mezz'ali. Lazzari e Costa i fludificanti, incaricati di servire con i propri cross il tandem offensivo Floccari-Antenucci. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, che scelgono Panico al posto di Ciano per sostenere Cocco. In porta, Agazzi, protetto dal trio Donkor-Ligi-Rigione. Come regista, Camplone sceglie Crimi, incaricato di smistare i palloni verso i centrocampisti Schiavone e Kone. Completano l'undici cesenatico, Di Roberto e Renzetti.

Cesena subito in evidenza, con Panico che al 2' sfiora la rete, con un tiro mancino potente e poco preciso. Sette minuti dopo, invece, a battere un colpo è la Spal, quando è Antenucci a concludere dalla distanza, senza trovare però la rete. Trascorsa la prima, intensa, parte di frazione, la gara si siede, regalando poche emozioni e tanto equilibrio. Nonostante la fase di stallo, a mettersi maggiormente in evidenza è la Spal, che spinta dall'entusiasmo di una stagione trionfante avanza lentamente rischiando però qualcosa, come conferma il destro di Crimi respinto da Meret alla mezz'ora. 

Poco male, comunque, per i padroni di casa, che cinque minuti dopo si portano prepotentemente in avanti, con Antenucci bravissimo ad infilare Agazzi sfruttando l'ottimo cross di Costa. Proteste, comunque, da parte di Camplone per un presunto fallo in attacco degli Estensi, episodio capace di scuotere gli ospiti, inoffensivi fino al duplice fischio del direttore di gara Di Paolo, se si esclude il sinistro di Di Roberto che al 44' quasi sorprende Meret. Il pallone, comunque, termina di poco a lato. 

Seconda frazione che comincia in maniera equilibrata, come se le due formazioni non volessero scoprirsi eccessivamente. All'ora di gioco, in maniera tremendamente cinica, a raddoppiare è la Spal, che al 61' fa 2-0 grazie ad uno splendido gol di Mora, bravo a ribadire in rete il secondo gol di Costa, davvero imprendibile sull'out mancino del campo. Che colpo, per il Cesena, colpito in un momento di relativa tranquillità. Al 67', sfruttando l'uomo in più derivato dal doppio giallo a Mora, si mette in evidenza il Cesena, con un'ottima punizione conquistata ma non sfruttata, però, da Di Roberto. 

Troppo poco, comunque, per impensierire la Spal, collettivo straordinariamente equilibrato e pronto alla lotta nonostante lo svantaggio di uomini. La mancanza di un interprete, comunque, pesa, come conferma la fase finale della sfida che vede, in maniera più o meno costante, l'assedio del Cesena, deciso ad un ultimo sforzo per conquistare un punto impossibile ed importantissimo. All'83' ci prova Cocco, pallone di poco alto. L'ultimo squillo di frazione vede Crimi fallire la conclusione al 94', con il Cesena che termina mestamente le ostilità dopo ben sei minuti di recupero. Migliore in campo per i padroni di casa, Costa, per gli ospiti in evidenza Cocco