La partita dello Juventus Stadium si è rivelata bella e scintillante esattamente come ci si aspettava. I bianconeri hanno dominato per gran parte del match, ma sono riusciti a portare a casa i 3 punti solo nel finale. Milan che soffre e regge fino al '94, poi crolla con un calcio di rigore che alimenterà polemiche per giorni.
Senza Chiellini, Cuadrado e Sturaro, Allegri tenta la carta Barzagli terzino destro nel suo solito 4-2-3-1 (qualcuno aveva parlato di 3-4-3) e deve anche rinunciare all'ultimo momento a Mandzukic per una colica, al suo posto Pjaca; il Milan invece deve fare a meno di Suso, sostituito da Ocampos nel 4-3-3 di Montella, centrocampo con Pasalic, Sosa e Bertolacci.
Al 4' Pjaca in piena area di rigore controlla un cross di Dani Alves e impegna un reattivo Donnarumma, sulla ribattuta Pjanic anticipa un lento Zapata ma manda alto da posizione defilata. Il croato parte benissimo e 4 minuti dopo una grande azione di Dybala lo porta a concludere dal limite con pallone fuori di pochissimo, Dybala era stato nettamente steso da Zapata ma Massa non ha ravvisato gli estremi del penalty; poi lo stesso argentino trova la risposta di Donnarumma con un bel tiro al volo. La Juventus schiaccia i rossoneri nella propria metà campo nella prima parte di match, il Milan è praticamente tutto dietro la linea della palla quando i bianconeri impostano, e il pressing di Bacca e Deulofeu non impensierisce mai la mediana di Allegri.
L'asse Pjaca-Dybala crea un'occasione anche al 18', con la joya che viene però murata al limite dell'area piccola: sul successivo calcio d'angolo Bonucci svetta di testa ma colpisce male e Donnarumma blocca senza problemi. Cinque minuti dopo è il destro secco di Higuain - che riceve un lancio lungo e dal nulla si crea lo spazio per il tiro dal limite - a trovare la grande risposta del portiere rossonero. Il gol è nell'aria e al 30' arriva con una grande azione: scambio Dybala-Dani Alves al limite, palla nuovamente al brasiliano che mette dentro un pallonetto bellissimo per Benatia che si inserisce perfettamente in area di rigore e davanti a Donnarumma non sbaglia.
L'uno a zero bianconero sveglia un po' i rossoneri, ma la successiva occasione da gol è ancora per i padroni di casa, con Khedira che su una corta respinta difensiva trova un bel tiro al volo che finisce però a lato. I ritmi della partita calano e l'ultima parte del primo tempo sembra scorrere tranquillamente verso l'intervallo, quando all'improvviso la prima fiammata rossonera del match sbroglia le carte in tavola: gran contropiede di Deulofeu che arrivato sulla trequarti trova al momento giusto Bacca (in leggero fuorigioco), che batte Buffon e pareggia i conti. Il gol chiude la prima frazione e manda le squadre negli spogliatoi sull'1-1.
Rimane negli spogliatoi Barzagli (forse problema fisico per lui) mentre entra in campo Lichtsteiner. La Juve torna intenzionata a rimettere subito in carreggiata la partita, e l'occasione arriva al 50' con un pericolosissimo calcio di punizione dal limite: Pjanic dalla sua mattonella impegna ancora Donnarumma. Il portiere rossonero è miracoloso due minuti dopo quando Khedira interviene in piena area piccola su un pallone vagante e trova l'estremo difensore pronto a respingere un tap-in che sembrava destinato ad insaccarsi.
Montella cambia e toglie Bacca per inserire Kucka e dare nuova linfa ad un attacco intermittente nella prima parte di gara, ma la grande palla-gol arriva ancora alla Juve: Higuain al limite colpisce di testa verso l'area, De Sciglio liscia clamorosamente e Pjaca da posizione forse troppo defilata incrocia e manda fuori di pochissimo. Passa un altro minuto e un tiro-cross di Pjanic costringe ancora Donnarumma a smanacciare, e stavolta il pallone tocca anche la traversa per poi uscire.
Il Milan soffre, esattamente come nel primo tempo: l'assalto bianconero schiaccia gli uomini di Montella, che però reggono e al 67' escono anche fuori dal guscio con la bella conclusione di Ocampos, che termina a lato. Al 72' è ancora Donnarumma a negare il gol alla Juventus, prima respingendo la violenta conclusione di Khedira, poi mettendo in angolo la rovesciata di Higuain sulla respinta. Dall'altro lato è Sosa ad impegnare Buffon dalla distanza. Intanto Allegri è costretto a cambiare all'improvviso a causa dell'infortunio di Benatia, che viene sostituito da Rugani.
L'ultima parte di gara è un assalto bianconero, con il Milan che in contropiede prova a pungere pur senza mai creare veri pericoli: Allegri tenta l'ultima mossa con il giovanissimo Kean al posto di Pjaca, per tentare di sorprendere la retroguardia rossonera, mentre Montella toglie Ocampos per Vangioni. All' 88' Sosa regala un calcio di punizione dalla trequarti ai bianconeri, Pjanic prende la rincorsa per il tiro ma calcia malissimo e spreca una delle ultime occasioni del match.
Al 92' il Milan rimane in 10 per l'espulsione di Sosa, per doppia ammonizione dopo un brutto fallo su Asamoah. I rossoneri nonostante l'inferiorità tengono duro, ma Higuain mette i brividi a Donnarumma con un'altra rovesciata su cross di Bonucci, fuori di pochissimo, poi ancora l'argentino trova una parata strepitosa del giovane portiere, sulla respinta arriva Lichtsteiner sulla destra che va sul fondo e prova a mettere in mezzo: De Sciglio interviene in maniera scomposta e tocca il pallone con il braccio largo, seppur a distanza ravvicinata (ci sarà tanto da discutere su questa decisione). Massa indica il dischetto e in campo succede di tutto, il Milan protesta ma la decisione dell'arbitro è irrevocabile: dal dischetto Paulo Dybala batte Donnarumma e regala i tre punti alla Juve.
Dopo il fischio finale tante proteste con i giocatori del Milan inferociti verso la terna arbitrale, l'episodio andrà rivisto più volte per capire bene quale fosse la cosa giusta da fare, ma resta una vittoria assolutamente meritata sul piano del gioco e delle occasioni create.