La novità che accarezza l'impossibile, il fato beffardo, l'imponenza con rischio. Juventus e Milan si sfidano oggi, alle 20.45,  per la quarta volta in questa stagione. Coincidenze che hanno portato a una ripetizione mai nauseante, ma che anzi stimola a dismisura l'appetito degli amanti del bel calcio. 

Allo Juventus Stadium arrivano questa sera i rossoneri, così come vi arriveranno i dragões del Porto martedì, per il ritorno degli ottavi di Champions League. L'errore, come sempre in questi casi, potrebbe essere quello di mirare e bramare troppo oltre confine, dimenticandosi dell'egemonia italiana. Un errore sarebbe comunque esaurire preziose energie fisiche e mentali in vista di un match, quello di martedì, da non prendere assolutamente sotto gamba, visti gli ultimi miracolosi accadimenti nella massima competizione europea. Equilibrio, intelligenza nell'interpretare le fasi di gioco, scaltrezza dovranno essere i compagni di viaggio ideali per la Juventus nel match odierno. Una prova casalinga da non fallire per consolidare il primato in classifica, per mettere pressione alle inseguitrici, per scrivere un'altra pagina di storia. 

Il momento dei bianconeri 

Si direbbe uno stop inaspettato, ma non è così, quello occorso nell'ultimo turno di campionato contro l'Udinese al Friuli. Una compagine aggressiva e ben disposta in campo, quella dei i bianconeri di casa, non ha concesso spazi e occasioni a una Juventus arruffata, poco convinta e affamata. Novanta minuti di relax dovuti al risultato più che favorevole dell'anticipo tra Roma e Napoli, con i tre punti che avrebbero chiuso definitivamente il campionato. E invece, sembra irrealistico dirlo, lo spiraglio è ancora aperto. Una buona scusa per continuare a fare incetta di tre punti, come era avvenuto negli ultimi nove incontri, senza lasciare più ombre di dubbio. 

La probabile formazione 

Sfida colma di ragionevoli dubbi per Massimiliano Allegri. L'allenatore toscano deve sopperire all'assenza di Cuadrado per squalifica, e di Chiellini e Sturaro per infortunio muscolare. Si continuerà con un 4-2-3-1 ormai imprescindibile. Buffon, come sempre, è pronto a difendere i pali. In difesa pronto Lichtsteiner sulla corsia di destra, Alex Sandro su quella di sinistra e Bonucci e Benatia, in vantaggio su Rugani e Barzagli, centrali. Coppia di centrocampo formata da Khedira e uno tra Marchisio, favorito, e Pjanic. Al posto del colombiano sulla destra dovrebbe agire Pjaca, al netto di inversioni con Mandzukic, impiegato sulla sinistra. Sulla trequarti come sempre Allegri prediligerà la fantasia e l'estro di Dybala. Punta unica Higuain

L'undici di Allegri
L'undici di Allegri