A caccia di un'impresa. Davide Nicola prova a caricare il suo Crotone, nella classica conferenza stampa della vigilia, in vista dell'ostica trasferta da giocare sul terreno di gioco del San Paolo, contro il Napoli di Maurizio Sarri. Partenopei che passeranno, in quattro giorni, dalla gara contro il Real Madrid a quella contro il Crotone, con i pitagorici a caccia di tre punti fondamentali per continuare a credere nella chimera salvezza. Gara ovviamente difficile per gli ospiti, che proveranno ad approfittare di un'eventuale fisiologico rilassamento della truppa di casa dopo le fatiche europee. 

"So benissimo che tipo di ambiente ci aspetterà. Sarà una bolgia il San Paolo, così come lo è stato martedì in Champions League. Ci aspetta una gara difficilissima contro una squadra fortissima, fatta di individualità clamorose. Sarà uno stimolo, sarà gratificante affrontare questa sfida, che dovremo interpretare come se fossimo da soli contro tutto e tutti. Proveremo ad essere dei gladiatori in un arena. Affronteremo una squadra la cui qualità è incredibile. Vorranno dimostrare tutto il loro valore, ma noi proveremo ugualmente a dimostrare le nostre idee, il nostro coraggio ed il nostro entusiasmo. Daremo tutto in campo". 

Parole di elogio, successivamente, anche per il dirimpettaio. Nicola non risparmia complimenti per l'operato di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli ma non solo: "Sarri ha fatto un lavoro clamoroso. Lo conosco dai tempi della LegaPro ed era già bravo così. Non è migliorato e non è che ha sviluppato una idea di calcio vincente solo perché adesso siede sulla panchina del Napoli, ha fatto tantissima gavetta ed ha trovato un ambiente come Empoli che gli ha permesso di dimostrare il suo lavoro. Ad oggi il Napoli è sulla bocca di tutti per la qualità ed il gioco che mette in campo ed il merito è tutto suo". 

Inoltre, il tecnico analizza così la fase di preparazione della gara, e come intende provare a fermare i partenopei: "Certo che abbiamo guardato e riguardato il Napoli giocare. Sono una delle poche squadre che interpretano molto bene le due fasi, sia in possesso palla che in ripartenza. Hanno rotazioni che smarcano sempre giocatori tra le linee, hanno qualità individuali eccelse, motivo per il quale è sempre difficile interpretare e leggere le altezze di campo con le quali affrontarli. Dobbiamo essere bravi sia quando saremo bassi che quando proveremo ad attaccare. Ciò che dovrà essere importante e costante sarà l'applicazione e la mentalità che dimostreremo, sia in fase difensiva che in quella propositiva". 

Uno sguardo, inoltre, anche in casa propria, con Nicola che deve necessariamente fare a meno di un paio di pedine molto importanti per il pacchetto arretrato:"Le assenze di Rosi e Ceccherini sono molto pesanti. In questo momento siamo veramente molto contati, ma come sempre vi dico è il momento in cui chi ha avuto meno minutaggio dovrà dimostrare personalità e abnegazione dopo sette mesi di duro lavoro alle spalle dei titolari. Devono dimostrare di essere adatti alla categoria, alla platea". 

Infine, Nicola non si nasconde di fronte all'oggettiva difficoltà della trasferta all'ombra del Vesuvio, ma non nega di cullare sogni di impresa: "D'accordo, è difficile. Tuttavia, nel calcio, le favole più belle sono quelle come la rimonta del Barcellona. Tutti, o comunque molti, vanno lì e tornano con lo zero sul tabellino, noi ci metteremo nella condizione di andare su quel campo lì con il desiderio di resistere quanto più possibile e di giocarci le nostre carte per provare a far male a loro in ripartenza. Siamo realisti, ma proveremo a fare la nostra gara".