In casa Italia, dopo la ri-elezione di Carlo Tavecchio a capo della Figc, sono già cominciati i lavori del nuovo corso. Nel programma del presidente - eletto ieri col 54% delle preferenze, contro il 46% dell'attuale presidente di Lega B Abodi - un punto focale riguarda l'allargamento delle competenze del Commissario Tecnico della Nazionale Maggiore, da semplice selezionatore e allenatore a direttore tecnico di tutte le nazionali giovanili. Il compito di Giampiero Ventura si amplierebbe, dandogli un controllo quasi totale di tutto il Club Italia.

Il riuolo di Dt era già stato preso in considerazione nei mesi scorsi e l'uomo designato sembrava essere Marcello Lippi, candidatura ostacolata però dal lavoro di procuratore che svolge il figlio Davide. L'incompatibilità delle due posizioni ha quindi costretto Tavecchio a virare verso altre strade. Quella di Ventura non solo è la più percorribile a livello tecnico, ma potrebbe anche rivelarsi la più efficace: l'allenatore si è infatti rivelato abile nel lavoro con i giovani, vedendoci lungo con Gagliardini, ma anche promuovendo Belotti, lanciando Romagnoli e soprattutto riuscendo ad organizzare già due stage, nonostante l'occhio non del tutto positivo dei club.

Insieme al nuovo ruolo, per Ventura è in arrivo anche un rinnovo di contratto più che sostanzioso. Difficilmente verrà incluso un prolungamento, dato che il futuro del Ct dipenderà soprattutto dalla qualificazione e dall'esito del mondiale di Russia 2018, ma sembrerebbe che già da ieri il dialogo sia stato aperto. Tavecchio, neanche 24 ore dopo la sua rielezione, è già al lavoro per migliorare la Nazionale Italiana.