Il lunch match della 27esima giornata di campionato tra l'Atalanta e la Fiorentina finisce 0-0. Le due squadre si sono date battaglia per tutti i 90 minuti. I padroni di casa rallentano nella corsa alla prossima Champions, ma restano quinti, mentre la Fiorentina ottava.
Proprio l'allenatore dei viola, Paulo Sousa, è intervenuto a fine partita ai microfoni di Sky Sport: "Non ho visto lo spirito dei miei ragazzi solo oggi, cerchiamo sempre di giocare per vincere, con qualità. Oggi tutte e due le squadre hanno provato a trovare la vittoria. Sono molto soddisfatto di continuare a vedere questo nella mia squadra. La squadra ha sempre lottato, tranne forse i primi venti minuti di Roma, oggi ancora di più. I ragazzi mi dimostrano la voglia di lavorare ogni giorno cercando di essere competitivi in ogni partita. E’ positivo no aver preso gol."
Sull'Atalanta: "Mi fa sempre piacere vedere squadre con una cultura sportiva come l’Atalanta, per come lavorano, per come fanno crescere i giocatori. Sono contento di competere con queste realtà".
Con dieci giornate al termine del campionato, qual è l'obiettivo della Fiorentina? "Gli obiettivi sono chiari dal primo giorno, ma cercheremo sempre di essere competitivi anche se le altre hanno allungato. I ragazzi vogliono onorare la nostra maglia fino alla fine ogni partita. Ci sono state molte gare in cui siamo stati migliori degli avversari senza riuscire ad ottenere punti. Siamo consapevoli dei limiti e delle capacità che stanno mettendo in campo i ragazzi Siamo consapevoli anche dei nostri limiti, per un allenatore vedere la predisposizione al lavoro è comunque sempre molto bello. "
"Fin dal primo giorno ho parlato chiaro ai ragazzi, chiarendo quello che volevo e loro sono sempre stati attenti e pronti a recepire il messaggio. Devo essere concentrato in quello che posso controllare, ovvero l’allenamento e migliorare i giocatori. Tutto il resto che non posso controllare lo faccia qualcun altro. Sugli obiettivi era stato già chiaro il nostro direttore ovvero essere competitivi in tutte le partite. Io non invidio l’Atalanta, ha avuto sempre questa cultura sportiva ed in questo senso è un esempio".
Chiusura su Tatarusanu: "L’arrivo di Sportiello è uno dei fattori del suo miglioramento, ma ciò non vale solo per Tata ma per tutti. La competitività interna aumenta il rendimento, è sempre così".