La Lazio fa suo il posticipo della 27ma giornata di Serie A contro il Bologna grazie alla doppietta di Immobile, il quale permette ai suoi di superare Inter ed Atalanta in classifica portandosi a soli 4 punti dal Napoli, che occupa l'ultimo posto utile per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. Per i felsinei invece è la sesta partita consecutiva in cui non riescono ad ottenere i tre punti, ma nonostante ciò la distanza dalla zona retrocessione rimane salda a causa delle sconfitte delle dirette concorrenti.
I padroni di casa per provare ad uscire da questo momento difficile scendono in campo con uno schieramento prettamente difensivo, ovvero il 3-5-1-1, con Verdi in sostegno all'unica punta Petkovic. Dall'altra parte invece Inzaghi ha preferito confermare l'11 visto nel derby con Anderson, Immobile e Lulic a formare il trio offensivo.
La prima occasione del match è del Bologna, con Viviani che recupera palla su Biglia e poi serve Maietta che s'invola verso la trequarti avversaria; una volta giunto nei 16 metri prova il cross verso Petkovic che tenta il servizio a rimorchio per Dzemaili, il quale viene chiuso in maniera provvidenziale da Strakosha. Su ribaltamento di fronte la Lazio passa in vantaggio: Lulic rientra sul destro e crossa per Immobile, che di testa batte Mirante. I biancocelesti, forti del vantaggio, continuano ad attaccare con Biglia che lancia per Immobile, il quale aggancia la sfera, rientra sul destro e tenta il tiro piazzato, che però si spegne di poco oltre la traversa.
La reazione del Bologna sta in una conclusione di Oikonomou dalla distanza che termina molto distante dai pali della porta avversaria. I padroni di casa tentano il forcing offensivo per andare alla ricerca del pareggio, ma in questo modo si espongono al contropiede avversario come al 20', quando Milinkovic-Savic serve in profondità Anderson, che però controlla male la sfera facilitando l'intervento tempestivo in uscita di Mirante. Il Bologna torna a rendersi pericoloso con Dzemaili che raccoglie una respinta della difesa avversaria ad un calcio d'angolo battuto da Viviani e calcia in porta dai 16 metri, ma il suo tiro si perde di poco sul fondo.
Al 26' la Lazio va vicinissima al raddoppio con Milinkovic-Savic, che servito al meglio da Felipe Anderson, calcia addosso a Mirante sprecando così una ghiottissima occasione. Su capovolgimento di fronte il Bologna guadagna un buonissimo calcio di punizione dal limite dell'area, alla battuta va Viviani che fa passare la palla sotto la barriera, ma Strakosha non si fa sorprendere e blocca la sfera. Alla mezz'ora i biancocelesti usufruiscono di un calcio d'angolo dalla destra, che viene battuto da Felipe Anderson e raccolto di testa da Radu, ma l'incornata del difensore rumeno termina ben oltre la traversa.
Il Bologna si affida a Dzemaili per l'impostazione della manovra, il quale allarga il gioco per Krafth che va al cross dalla fascia destra, il suo traversone viene impattato da Petkovic sul secondo palo, ma il colpo di testa del n.21 felsineo si spegne di poco sul fondo. Al 43' padroni di casa vicinissimi al pareggio: Viviani ruba palla a Biglia e serve Petkovic, che lascia partire un potente diagonale dall'interno dell'area di rigore, ma il suo tiro sfiora solamente il palo destro della porta avversaria. Su ribaltamento di fronte la Lazio va vicina al 2-0: Biglia apre il gioco per Parolo, che dalla linea di fondo serve Basta, il quale calcia di prima intenzione, ma il suo tiro viene neutralizzato con buona reattività dall'estremo difensore avversario. Su quest'occasione per i capitolini si chiude la prima frazione di gioco, con la Lazio che va dunque all'intervallo in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Immobile dopo dieci minuti di gioco.
Il secondo tempo vede all'inizio un Bologna molto aggressivo per cercare immediatamente il pareggio. Al 49' i felsinei usufruiscono di un calcio di punizione dai 20 metri, alla battuta va Viviani, ma la sua conclusione si perde di vari metri a lato della porta avversaria. Al 56' Bologna ancora vicino al pareggio: Petkovic protegge palla per poi servire Dzemaili, che verticalizza per Verdi, il quale viene chiuso in maniera provvidenziale da Strakosha. I felsinei insistono con Verdi che tenta la conclusione da posizione defilata, ma il suo tiro termina solamente sull'esterno della rete. Nagy recupera palla a Murgia e serve Petkovic, il quale scarica per Viviani, che poi allarga per Krafth, il quale va alla conclusione in precario equilibrio, infatti la sfera termina lontana dai pali della porta avversaria.
La Lazio torna a farsi vedere in avanti con Immobile, che raccoglie un invito di Felipe Anderson e va al tiro con il destro, ma la sua conclusione viene respinta senza troppi affanni da Mirante. Il Bologna continua a trovare spazi in profondità, infatti Masina attacca bene la fascia sinistra e serve Dzemaili che però difetta il controllo favorendo l'uscita tempestiva di Strakosha. I felsinei aumentano i ritmi di gioco pressando i capitolini a tutto campo e proprio da una palla recuperata da Nagy nasce il tiro dalla distanza di Dzemaili, che viene raccolto senza problemi dal n.1 avversario. Al 74' la Lazio chiude virtualmente la sfida: Milinkovic-Savic verticalizza per Immobile, che sfugge alla difesa avversaria e davanti a Mirante non sbaglia.
All'86' la formazione biancoceleste va vicina al tris con Murgia che coglie la traversa direttamente da calcio d'angolo. Dall'altra parte Dzemaili impegna Strakosha con una conclusione potente e precisa verso l'angolino sinistro, ma il portiere biancoceleste riesce a parare con un ottimo intervento in tuffo. In pieno recupero Parolo sfiora la rete con un diagonale che termina di poco oltre il palo destro della porta avversaria. Finisce quindi 2-0 per la Lazio, che con questo risultato sale al 4° posto a soli quattro punti dal Napoli, mentre il Bologna rimane ancorato al 16° posto con 28 punti.