Il primo buon pomeriggio del 2017 è finalmente arrivato per il Genoa. Quello del 27esimo turno infatti ha portato al Grifone la prima vittoria del nuovo (nemmeno tanto) anno e, di conseguenza, della gestione Mandorlini iniziata da due settimane, firmata sul 2-0 dalle reti di Ntcham e Hiljemark. La vittima è stato l'Empoli, ancora una volta sconfitto ma comunque con una posizione ancora tranquilla rispetto alla zona retrocessione, con 7 punti di vantaggio rispetto al terz'ultimo posto detenuto dal Palermo, sconfitto dal Torino in contemporanea.

E proprio il neo-allenatore dei rossoblù è stato il primo a parlare ai microfoni di Premium Sport, in una lunga intervista in cui ha mostrato tutta la sua soddisfazione, iniziando così, interrogato riguardo alla prestazione dei suoi: "Dietro hanno fatto bene tutti, dovevamo fare una partita di sacrificio e di umiltà. Nel primo tempo non abbiamo creato tantissimo, abbiamo avuto due occasioni da gol clamorose, credo che la vittoria alla fine sia meritata ".

Si scende nel dettaglio della tattica, contro un avversario che comunque è sempre in grado di creare difficoltà a tutte le squadre nel costruire occasioni (come visto nel match di settimana scorsa sul campo della Juventus). Il tecnico sostiene che siano andati bene tutti in entrambe le fasi: "La squadra ha giocato da squadra, i reparti erano molto vicini. Ho visto ancora qualcosa da risolvere, qualcosa è mancato dal punto di vista psicologico perché si veniva da tante gare senza vincere. Abbiamo fatto una partita da squadra, creando 6-7 occasioni da gol in una partita non bella. Eravamo motivati a non perdere ".

Un piccolo accenno a Jules Olivier Ntcham, il supersub da due gol in due partite da subentrato sotto la nuova guida tecnica: "Ntcham è un ragazzo giovane, è sereno, vedremo nelle prossime gare ".

E chiudiamo con uno sguardo al futuro. Nell'immediato arriva il derby contro la Sampdoria, gara molto sentita sotto la Lanterna, e poi una salvezza che ad oggi sembra ipotecata. Il mister non smentisce di essere molto fiducioso: "Sono lì da due settimane, già si percepisce, ma oggi per noi era fondamentale fare punti qui. Siamo salvi? Non so, sono tante partite e tanti punti, ma la vittoria di oggi sicuramente è stata un tassello molto importante ".

Di tutt'altro tono le dichiarazioni di Martusciello, l'allenatore sconfitto, ancora una volta. La sua tesi sottolinea più di una volta che il gol dei liguri sia nato da una situazione assolutamente casuale, ma che la prestazione dei calciatori sia stata indubbiamente di buon livello. Ecco quanto ha dichiarato a Rai Sport: "Sconfitta dolorosa per come è maturata, nel finale. Non c'erano avvisaglie per la sconfitta, la squadra ha provato ad ottenere un risultato differente con impegno e umiltà. Abbiamo offerto una buona prestazione, ma poi è arrivato un gol casuale che ci ha tagliato le gambe ".