Nella ventinovesima giornata di Lega B, prezioso successo del Carpi, che nonostante una brutta gara conquista tre punti casalinghi contro uno Spezia volenteroso ma di fatto inconcludente. Avanti già al primo minuto con Di Gaudio, i Falconi controllano per tutta la prima frazione, rischiando qualcosa nel secondo tempo a causa delle molte occasioni sprecate dai liguri, su tutte un errore importante di Granoche nei minuti finali. Carpi che si avvicina alla zona playoffs, Spezia che invece perde un'ottima chance per tornare in sella.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito, equilibrato, 4-4-2: davanti a Belec, difesa a quattro composta da Struna, Romagnoli, Gagliolo e Letizia. In mediana, incaricati di costruire il proprio gioco interrompendo quello avversario, Lollo e Mbaye, con Jelenic e Di Gaudio scelti da Castori in qualità di esterni di fascia. Completa l'undici dei Falconi, il tandem offensivo Lasagna-Mbakogu. Un più offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, che scelgono Mastinu per sopperire all'assenza di Fabbrini. Piccolo l'altro esterno offensivo, con el Diablo Granoche punto fisso del tridente. In porta, confermato Leandro Chichizola, protetto da Valentini e Terzi. Sulle fasce di difesa, De Col e Migliore, mentre sono Errasti e Pulzetti le mezz'ali scelte da Di Carlo. In ultimo, lanciato dal 1' il centrale Djokovic.
Gara subito in discesa per il Carpi fin dai primi minuti, quando è Di Gaudio a segnare dopo solo quarantacinque secondi. L'esterno sinistro infatti, con una poderosa accelerazione, giunge davanti a Chichizola, freddandolo con un tocco preciso e da vero killer dell'area di rigore. La rete subita, come capita a chiunque la subisca poco dopo il fischio d'inizio, abbatte lo Spezia, che per tutta la prima mezz'ora di gioco non riesce a proporre un gioco in qualche modo propositivo. Tale atteggiamento avversario viene felicemente accolto dal Carpi, squadra che ama insabbiare la gare proteggendo il risultato dopo aver segnato.
Trascorsi trenta minuti senza troppe emozioni, con i Falconi sempre pronti a ripartire celermente, si mette in evidenza lo Spezia, quando è Errasti a concludere di prima intenzione dopo un disimpegno fallito di testa da Struna. Il tiro del numero 15, comunque, finisce di poco fuori la porta protetta da Belec. E' comunque ben poca cosa, per impensierire i padroni di casa, che fino a fine frazione non rischiano affatto il pareggio. L'ultima flebile emozione di un tempo noioso e avaro di squilli, infatti, capita al Carpi, quando è Jelenic a proporre un cross troppo lungo per Lasagna.
Secondo tempo che comincia in maniera ugualmente vispa per il Carpi, che già al 49' potrebbe segnare con Jelenic, pronto a concludere in area e di prima intenzione ma sfortunato, essendo provvidenziale la deviazione difensiva di Migliore. Diversamente da quanto fatto nella prima frazione, parte bene anche lo Spezia, quando è Granoche a suggerire un delizioso lob a Mastinu, poco preciso al momento di concludere di testa. L'obbligo di segnare per riaprire la sfida dà dunque nuova linfa ai ragazzi di Di Carlo, che cercano di mettere pressione al Carpi sfruttando una vocazione offensiva notoriamente pungente. Al 58' grande chance per Valentini, che tutto solo non riesce ad impattare di testa un preciso cross propostogli da Piccolo sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nonostante le due occasioni, a sprecare di più è proprio il Carpi, che con Lasagna fallisce l'occasione, forse, più ghiotta della serata: al 68' infatti, dopo un suggerimento centrale di Mbakogu, l'attaccante carpigiano sbaglia clamorosamente il controllo, allungandosi troppo la palla e regalando di fatto la sfera a Chichizola. Ricambiando il favore, nei minuti finali di frazione vede Granoche mettersi doppiamente in evidenza: all'81' sfiora la rete di testa imbeccato da Baez, quattro minuti dopo è invece più importante l'errore della punta, che a tu per tu con Belec non riesce a centrale la porta da ottima posizione. Non arrendendosi, il numero 29 prova invece ad imbeccare Sciaudone, al minuto numero ottantacinque, che di sinistro spara alto. Succede poco altro: lo Spezia fallisce ancora con Errasti, il Carpi stringe i denti ma si porta a casa un successo dal peso specifico notevole. Migliore in campo per i padroni di casa, Lasagna. Per gli ospiti in evidenza Granoche.