Il Frosinone vince e diventa ufficialmente la squadra da battere. I ciociari infatti, superando l'Hellas Verona grazie ad un rigore di Ciofani, staccano le dirette inseguitrici, confermandosi primi della classe e puntando la vittoria del torneo di Lega B, davvero imprevista al via. Ottimo lavoro, dunque, di mister Marino, che nonostante difficoltà di inizio stagione, ha trovato la propria quadratura del cerchio, una vera e propria tranquillità tattica che sta trascinando i leoni verso l'immediata promozione in A dopo un anno di Purgatorio. Male, al contrario, gli Scaligeri di Pecchia, partiti come favoriti ma scivolati lentamente al quarto posto e a meno cinque dalla vetta.
Importantissima vittoria, invece, per la SPAL, abile a superare anche il Perugia ed ora seconda della classe in solitaria. Gli Estensi, non più una sorpresa, approfittano del crollo del Benevento e conquistano tre punti vitali, superando i Grifoni grazie ad buona prova di Sergio Floccari, vero e proprio bomber di razza che sta letteralmente spaccando il campionato da quando è approdato a Ferrara. Chiude i conti, al92', Schiattarella. Netto ed ugualmente interessante 2-0, invece, per la Virtus Entella Chiavari, che mette alle corde un Carpi ancora claudicante grazie alle reti di Caputo e dell'ex Catellani. Davvero prezioso il successo dei liguri, che restano così in piena corsa playoffs. Scivolano all'undicesimo posto, invece, i Falconi, che non riescono più a ritrovarsi. Perde una buona chance, inoltre, lo Spezia, che a Novara perde e non torna sul treno playoffs. Avanti con Macheda, i piemontesi si riportano in avanti grazie a Galabinov, vanificando il bel pallonetto pensato e realizzato da Granoche.
Torna prepotentemente in corsa, poi, l'Avellino, che vince ancora regalando sorrisi al proprio pubblico. Gli irpini, che sembrano aver dimenticato le prime e negative uscite stagionali, non soffrono particolarmente contro il Vicenza, trascinati da un Angelo d'Angelo in condizione stellare. Il capitano, autore di una doppietta nel primo tempo, propizia anche il tris di Ardemagni, lontano parente del giocatore svogliato visto nel girone di andata. Inutile, per le Fere, il 3-1 marcato da Bellomo. Perde un'ottima chance per avvicinarsi alle prime, al contrario, la Salernitana, che a Trapani cede sotto gli attacchi dei siciliani. Autore della rete valevole i tre punti, Maracchi, che riporta così i granata in piena corsa per la salvezza. Precipita nel baratro, diventando ultima, la Ternana, che in casa perde contro un Latina vincente grazie a De Vitis. Quarta debacle consecutiva per gli umbri, che non riescono a risalire nonostante l'ottima sessione di calciomercato invernale.
Novanta minuti ricchissimi di goal ed emozioni, inoltre, tra Ascoli e Pisa, con i toscani di Gattuso vincenti in casa dei Picchi e leggermente più tranquilli dopo questa giornata. Sotto dopo tre minuti a causa di Favilli, gli ospiti pareggiano con Masucci e Mannini, dilagando grazie ad una doppietta del loro numero trentotto. Mai domi, i padroni di casa accorciano al 48' con Cacia, ma devono definitivamente cedere il passo quando è Angiulli a chiudere i conti. Toscani a quota trentuno ed ancora lontani dalla zona retrocessione. Ha del clamoroso, infine, il tonfo interno del Cesena, che perde una buonissima occasione per risalire, Tantissimo ossigeno, al contrario, per la Pro Vercelli, che proprio contro i romagnoli conquista tre punti vitali: apre i giochi Bianchi, li chiude Emmanuello. In mezzo, il momentaneo ed inutile 1-1 di Rigione.