Estasi Frosinone, crisi per il Verona. Al Matusa i Ciociari battono gli Scaligeri, nel big match della ventisettesima giornata, grazie al gol di Ciofani nel primo tempo su calcio di rigore, dopo una partita molto maschia e tesa che, forse, avrebbe avuto il giusto epilogo con un pareggio. Con questa vittoria la squadra di Marino abbozza una mini-fuga salendo a 51 punti (+3 sulla Spal) mentre la squadra di Pecchia scivola al quarto posto con 46 punti. 

Per quanto riguarda gli undici di partenza, Marino manda in campo i suoi col 3-5-2, con la coppia Ciofani-Dionisi in attacco, mentre Pecchia risponde con un insolito 4-4-2, con Pazzini e Cappelluzzo davanti e la coppia Romulo-Fares sulle fasce.

Ritmi bassi in avvio, con il Frosinone che prova a fare la partita, ma il Verona non lascia spazi e pressa bene. Ci vuole un episodio per sbloccare la partita e questo arriva al 15', quando un fallo ingenuo di Romulo su Maiello, in area, concede il rigore al Frosinone: dal dischetto Daniel Ciofani non sbaglia, 1-0. Il gol Ciociaro spacca la partita perchè il Verona accusa il colpo, e la squadra di Marino sfiora il raddoppio al 25' con Dionisi, il quale duetta bene con Ciofani e prova a battere Nicolas con uno scavetto, ma la palla pizzica la traversa ed esce.

Pochi minuti dopo è il turno di Ciofani, che di testa gira alla grande ma l'ex portiere del Trapani vola e salva i suoi. La squadra Scaligera è in balia totale dell'avversario, ma prova a reagire nel finale di tempo con una conclusione di Bruno Zuculini che termina alta. E' l'ultima emozione di un primo tempo che si chiude con il vantaggio e il dominio del Frosinone.

Ritmi bassi anche in avvio di ripresa, con il Verona che prova ad imbastire un'azione degna del suo nome, ma la manovra è troppo lenta e prevedibile, ed per questo che Pecchia manda subito in campo Franco Zuculini al posto di Fares. Il Verona spinge costringendo il Frosinone a indietreggiare il proprio baricentro, ma è la squadra di Marino che punge sempre, come al 61', quando Dionisi raccoglie un pallone al limite e calcia, ma la sfera viene ribattuta da Caracciolo in maniera provvidenziale. Ben più clamorosa l'occasione che capita all'ex Livorno tre minuti dopo, quando scappa via in contropiede, ma Nicolas è bravo a deviare sulla conclusione ravvicinata del numero 18 Ciociaro.

La reazione del Verona arriva al 67' con un bel cross di Souprayen, controllo e tiro di destro di Franco Zuculini e palla alta sopra la traversa. Pecchia getta nella mischia anche Ganz, ma è con Bessa che il Verona si rende pericoloso: il tiro dell'ex Como soffia di qualche centimetro dalla porta difesa da Bardi. Attacca a pieno organico la squadra di Pecchia, con Ferrari che si iscrive al festival del tiro, ma la mira è sbilenca e la sfera si perde alta, mentre pochi minuti dopo Bardi è decisivo sul tentativo ravvicinato di Bruno Zuculini. Nel finale prova l'ultimo assalto la squadra Scaligera, ma il Frosinone resiste e porta a casa una vittoria importantissima, visto che la squadra di Marino resta in testa con 51 punti, mentre il Verona scende al quarto posto con 46.