183 minuti, 9 presenze totali, una sola da titolare. Ma soprattutto, nemmeno un gol. Questi sono i numeri di Marko Pjaca, 21 anni, ala della Juventus di Max Allegri. Questa estate, durante l’Europeo disputatosi in Francia, il giovane croato ha fatto trapelare qualità più che interessanti, diventando di fatto uno dei giocatori per i quali si è scatenata una vera e propria asta durante la finestra di mercato estiva. Alla fine la spuntò la Juventus, che si accaparrò le prestazioni del giovane talento per la cifra di 23 milioni di Euro.
Per molti oggi Marko Pjaca rimane un oggetto fantomatico, sebbene le doti fisiche e tecniche siano già state appurate e assaggiate a piccole porzioni dal grande pubblico. Le idee chiare le ha senz’altro Naletilic, procuratore di Pjaca (e di Mario Pasalic, nome che in questi giorni è piuttosto in voga), che ritiene il suo assisto il giocatore più simile addirittura a Cristiano Ronaldo: “Marko assomiglia al primo Cristiano Ronaldo: per conformazione fisica, tecnica di base, estro, talento e numeri è un calciatore fuori della media per avere solo 21 anni. Ora CR7 fa un altro gioco, è già formato da anni ed uno dei più forti del mondo. Chiellini stesso ha detto che gli ricorda il fuoriclasse del Real Madrid. Forse Marko non avrà mai la sua bravura per quanto riguarda la finalizzazione ma per tutto il resto ha le carte in regola per diventare uno dei migliori in pochi anni”.
Dichiarazioni forti e dettate da una profonda fiducia, ma non sono state le uniche. Perchè il procuratore croato è convinto inoltre che Pjaca sia l’ arma in più per affondare sulla Champions quest’anno: “Io mi aspetto che diventerà uno dei calciatori fondamentali della Juventus del futuro. Con i suoi assist, le sue penetrazioni, la sua creatività può fare male a tutte le difese avversarie del mondo, anche in Champions League”.
E nonostante i pochi minuti giocati, le poche chance concessogli, gli infortuni e quant’altro, Naletilic non sembra affatto preoccupato della gestione del ragazzo: “Allegri lo sta gestendo bene, sta facendo come ha fatto con Dybala che ora è uno dei più forti attaccanti nel suo ruolo. Un giocatore come Marko ha ancora molto da imparare vista la sua giovane età ma è uno che sa ascoltare e se continuerà così non ci metterà molto a conquistare ancora di più la fiducia dell’ambiente”.
Quindi parole incoraggianti del procuratore di Marko Pjaca, che elogia giocatore, società e allenatore, convinto del fatto che magari un giorno, il giovane fiore di Zagreb, possa davvero sbocciare come Cristiano Ronaldo.