La Juventus era evidentemente un avversario fuori portata per il Sassuolo di Di Francesco. I neroverdi ora devono pensare al prossimo avversario in campionato, il Genoa di Juric che sulla carta sembra essere più alla portata. I rossoblu, però, sono reduci dal pareggio sul campo della Fiorentina e nonostante i tanti movimenti di mercato hanno aggiunto qualità ed esperienza alla loro rosa. Avversario quindi temibile.

Di Francesco però pensa positivo, soprattutto perchè, come spiega in conferenza stampa, ha potuto finalmente lavorare in settimana come non gli accadeva da tempo: "Il Genoa è un'ottima squadra. Sono molto contento di questa settimana, abbiamo lavorato come non succedeva da tempo, un po' per le assenze, un po' per la frenesia di fare punti. Voglio una squadra convinta, che metta in campo anche un po' di spregiudicatezza, la voglia di far male all'avversario che è mancata un po' contro la Juventus. Juric ha proseguito il lavoro di Gasperini, ci sono piccole differenze, ma hanno un gioco simile, è un ottimo allenatore." Il mercato non ha tolto nessuno al Sassuolo: "Nel mercato non sono partiti quelli che erano cercati, anche se credo che se non è oggi a giugno qualcuno andrà via. Bisogna mantenere solido il gruppo e sapere che per avere un certo appeal bisogna crescere ancora molto."

Sassuolo-Juventus 0-2, lastampa.it
Sassuolo-Juventus 0-2, lastampa.it

Infine il tecnico neroverde dice la sua rispetto all'idea di un campionato già finito e in cui per molte squadre non ci sarebbero già più obiettivi a questo punto della stagione: "Chi si accontenta non può fare questo lavoro e non può lavorare come me, non possiamo essere soddisfatti di avere 24 punti e di averne lasciati tanti per strada. In più le squadre dietro possono sempre ripartire. Dobbiamo ritrovare un po' di bellezza, che questa squadra ha sempre avuto. C'è mancato poco per fare il salto di qualità in tante gare e avere quei pochi punti che ci consentirebbero di essere già a sinistra della classifica. Abbiamo le capacità di poterlo fare, e dobbiamo farlo perchè arrivare oltre non credo sia possibile."