Non ha tradito le attese l'anticipo della ventiquattresima giornata di Serie B. Al Bentegodi Verona e Benevento pareggiano 2-2, dando vita ad un match spettacolare soprattutto nel primo tempo, quando la squadra di Baroni passa con Cisse, viene ripresa da Luppi e torna avanti con Lucioni. Nella ripresa i ritmi calano, ma ci pensa Abisso a ravvivare il match espellendo, tra molti dubbi, Cisse e Pazzini nel giro di cinque minuti prima di assegnare, nel finale, il giusto rigore al Verona che Romulo non sbaglia. Con questo pari il Verona sale a 45 mentre il Benevento a 40.
Per quanto riguarda le formazioni il Verona si schiera col classico 4-3-3, con Bessa e Luppi a sostegno dell'unica punta Pazzini, mentre il Benevento risponde con il solito 4-2-3-1 con Falco, Ciciretti e Cisse a supporto di Ceravolo.
Ritmi subito alti con entrambe le squadre che vogliono fare la partita, cercando immediatamente la via del gol ed infatti quest'ultimo arriva dopo nove minuti con un'azione personale di Cisse che va via a due uomini, vince anche il contrasto con Souprayen al limite dell'area e spara il destro a fil di palo che non lascia scampo a Nicolas, Benevento in vantaggio. La reazione del Verona, però, non tarda arrivare perchè al 21' arriva il pari con una palla sulla sinistra per Bessa che premia subito la sovrapposizione di Souprayen. Cross dal fondo del francese, in area Luppi trova la zampata vincente all'altezza del primo palo, 1-1.
Il Benevento subisce il contraccolpo tanto che un minuto dopo Pazzini trova bene Bessa, ma l'ex Como, da ottima posizione, spara alto. L'Hellas sembra in controllo, ma al 27' la squadra di Baroni torna avanti: punizione dalla destra di Ciciretti che batte con una traiettoria a rientrare, la difesa a zona del Verona non funziona e Lucioni, in spaccata, colpisce indisturbato spedendo in rete, 1-2. Il contraccolpo stavolta lo subisce il Verona che sbaglia tanto e si becca anche qualche fischio del pubblico anche se, nel finale, Bessa e Souprayen hanno anche la palla del pari, ma entrambi mandano sul fondo da buona posizione. Termina con il vantaggio Sannita la prima frazione.
Il primo squillo della ripresa è del Benevento con un diagonale di Ceravolo abilmente parato da Nicolas. La risposta del Verona arriva al 56' con una azione confusionaria nata dagli sviluppi di un calcio d'angolo, con Luppi che prova a sfondare, ma Cragno gli dice di no prima di far rimpallare la sfera sui piedi dell'ex Modena. Ben più nitida l'occasione che capita a Bessa al 63', ma la sua rasoiata termina fuori di un nulla dopo una leggera deviazione. Ripresa meno bella rispetto al primo tempo, Pecchia prova a cambiare qualcosa inserendo Siligardi per Luppi. La svolta della ripresa arriva al 73' quando Cisse, appena ammonito, protesta troppo con Abisso che lo espelle lasciando il Benevento in dieci.
La parità numerica viene ristabilita al 78' quando Abisso espelle, clamorosamente, Pazzini, reo di aver colpito Cragno, ma il replay mette in evidenza la decisione sbagliata del direttore di gara. Pecchia se le gioca tutte inserendo Juanito e Cappelluzzo per Fossati e Pisano, mentre Baroni si chiude gettando nella mischia Matera per Ciciretti. La secondo svolta del match arriva all' 89' quando Sopurayen viene steso da Venuti in area, Abisso non ha dubbi e assegna la massima punizione. Dal dischetto Romulo non sbaglia e fa 2-2.
Nel finale la squadra Pecchia prova a completare la rimonta con Romulo e Cappelluzzo, ma il Benevento resiste. Termina con un pirotecnico 2-2 l'anticipo del Bentegodi.