L'Italia di Giampiero Ventura - dopo il doppio appuntamento di marzo, con Albania (match di qualificazione al prossimo mondiale) e Olanda (amichevole) - tornerà in scena a giugno, precisamente mercoledì 7 a Nizza contro l'Uruguay. All'Allianz Riviera si affronteranno due tra le nazionali più titolate al mondo: 4 Mondiali, 1 Europeo, 1 Medaglia d'oro Olimpica per gli Azzurri; 2 Mondiali, 15 Coppa America, 2 titoli olimpici per la Celeste di Cavani, Suarez e compagni. Insomma, una grande sfida, un grande classico del panorama calcistico. La nostra nazionale, però, ha già avuto modo di giocare a Nizza nell'estate 2008, in occasione di un match amichevole disputato contro l'Austria e pareggiato per 2-2. Dieci i precedenti con la squadra di Tabarez, tra l'altro poco favorevoli, visto che il bilancio è di 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, tra le quali quella in semifinale alle Olimpiadi del 1928 e quella nella sfida del 24 giugno 2014 decisiva per l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale brasiliano.
Tralasciando numeri e statistiche, per Ventura è tempo di guardarsi intorno perchè ha in mano una nazionale con un potenziale straordinario, un gruppo così, probabilmente, non si vedeva dai tempi dei vari Del Piero e Totti. L'ex tecnico del Torino ha ragione per quanto riguarda gli "stage"; è di vitale importanza conoscersi, fare squadra, provare e riprovare soluzioni tattiche con la concorrenza che c'è in questo momento. Purtroppo i club non la pensano in questo modo e questa scelta penalizza la nostra nazionale.
In questi incontri amichevoli è giusto ed opportuno concedere ai numerosi giovani la possibilità di esordire e di confrontarsi con avversari di caratura internazionale. Ovviamente è presto per diramare l'elenco dei convocati, ma quasi sicuramente avremo modo di assistere alle convocazioni di tanti ragazzi già rodati come Bernardeschi, Donnarumma, Verratti, Belotti, Benassi, Berardi, Romagnoli, Rugani, Barreca e di altri pronti a muovere i primi importanti passi come Locatelli, Chiesa, Conti, Caldara, Gagliardini.
E' questa l'Italia che vogliamo: finalmente una ventata d'aria fresca che ci da la possibilità di immergerci nel meraviglioso mondo dei settori giovanili, un aspetto che numerosi club italiani hanno finalmente iniziato a considerare dopo i continui "richiami" dagli altri stati europei. Potenzialmente abbiamo a disposizione una generazione straordinaria, e se tutto filerà per il verso giusto questi ragazzi ci regaleranno nuove emozioni.
Dopo l'amichevole di Nizza, gli azzurri affronteranno l'11 giugno (ore 20.45) il Liechtenstein per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018 alla Dacia Arena di Udine.