Con ogni probabilità il destino di Palermo, Pescara, e Crotone è stato già stabilito. Non stiamo paragonando queste tre squadre con il quartultimo Empoli, ma quello che ha fatto la differenza è stata la poca continuità e la scarsità di riserve delle inseguitrici. Sulla carta c'erano tutti i presupposti per rendere la lotta salvezza più appassionante, ma a quanto pare la squadra di Martusciello ha trovato la giusta quadratura nonostante un campionato che non ha mantenuto le aspettative iniziali.

Il mercato ha offerto qualche rinforzo importante al Pescara. Sebastiani e soci continuano a ribadire di credere nella salvezza - come giusto che sia visto che l'aritmetica non li ha ancora condannati - ma nei colpi messi a segno c'è già la consapevolezza di dover ritornare nel campionato cadetto. Colpi difensivi di grande importanza e esperienza come Stendardo Bovo. A centrocampo è arrivato Muntari insieme al giovane e promettente argentino Cubas, un classe '96 cresciuto nel Boca Juniors e che potrebbe presto sbocciare. In attacco è finalmente arrivato l'attaccante che tanto era mancato: si tratta di Gilardino, bomber che non ha bisogno di presentazioni visto il suo grande feeling con il goal. VOTO 6

Poca roba, invece, per il Crotone di Nicola. Probabilmente è la squadra che si è indebolita di più vista la cessione di Palladino. In entrata solamente Acosty e il giovane Kotnik che, più che altro, è una scommessa. I calabresi hanno trattato anche con Cassano Budimir, ma entrambi hanno snobbato le offerte. La volontà era quella di acquistare gente di esperienza e con voglia di riscatto, ma a quanto pare l'obiettivo non è stato centrato. Ci sarà da affrontare la seconda parte del campionato con poche risorse e con un Palladino in meno. VOTO 4.5

Fallimentare anche il mercato del Palermo. Troppo caos intorno all'ambiente: squadra carente di qualità, senza una vera identità di gioco a causa del continuo cambio di allenatore, e una situazione di classifica che si fa sempre più complicata con il passare del tempo. Probabilmente diremo "arrivederci" ai rosanero, ma la speranza dei tifosi è quella di ritrovare una solida società e, soprattutto, un tecnico capace, in grado di durare il più a lungo possibile. Diego Lopez si è visto sottrarre Hiljemark Quaison, praticamente i due uomini migliori della rosa insieme a Nestorovski. I rinforzi? Sconosciuti e ancora in attesa di debutto: stiamo parlando dell'attaccante Stefan Silva e del centrale bosnico Sunjic. Un chiaro segnale che testimonia la stagione palermitana: via i pezzi pregiati per non svenderli il prossimo anno, una mossa che potrebbe rivelarsi utile per la ricostruzione. VOTO 4.5