Ieri sera, alle ore 23, si sono chiuse le porte anche per quanto riguarda il mercato di riparazione della Serie B. Un mercato che non ha tradito le aspettative, al contrario della Serie A, regalando colpi ad effetto per alcune squadre (vedi Spal ed Entella) mentre altre, come Bari e Ternana, hanno completamente rivoluzionato la squadra in base ai loro obiettivi. Come volevasi dimostrare le squadre che hanno cambiato di più sono quelle di media-bassa classifica mentre coloro che lottano per la promozione hanno aggiunto solo qualche tassello ad una squadra già competitiva di suo. 

Partendo, come è logico che sia, dalla vetta, il Verona si è limitata ad osservare per molto tempo e piazzare solo due colpi con Zuculini, che ha già esordito contro la Salernitana, e Ferrari che arriva dal Bologna; nessuna cessione per la squadra di Pecchia che, organico alla mano, aveva già prima tutte le carte in regola per puntare alla promozione. Vivace è stato, invece, il mercato del Frosinone soprattutto nel reparto avanzato visto l'acquisto di Mokulu dall'Avellino e di Fiamozzi dal Genoa. La squadra di Marino ha piazzato anche un importante colpo in difesa prelevando Terranova dal Sassuolo a titolo definitivo. Il mercato della Spal si è sviluppato solo in attacco con l'acquisto ad effetto di Floccari, che ha già timbrato due volte, e le cessioni di Cerri al Pescara e Beghetto al Genoa. Il Benevento è la squadra che ha cambiato di meno con un solo acquisto, Eramo, e nessuna cessione di rilievo.

Bruno Zuculini è il nuovo acquisto del Verona: ritrova suo fratello Franco
Bruno Zuculini è il nuovo acquisto del Verona: ritrova suo fratello Franco

La cessione di rilievo è stata fatta dal Carpi che ha ceduto Catellani all'Entella ma di contro ha ritrovato Mbakogu insieme ai nuovi acquisti Fedato e Seck. Ceduto anche Blanchard al Brescia. Al pari del Benevento anche il Cittadella non ha praticamente fatto operazioni in entrata, salvo l'acquisto di Iunco, e non ha ceduto nessuno dei componenti della rosa e, vista la classifica, i Veneti non hanno tutti i torti. Dell'Entella abbiamo già parlato in entrata, con Catellani, ma in uscita la squadra Ligure ha ceduto Masucci al Pisa (già in gol a Novara), Keita al Birmingham e Costa Ferreira al Lecce. Colpo in porta per il Perugia che si è assicurato le prestazione di Brignoli, in prestito, mentre in uscita ha svincolato Rolando Bianchi che non rientra più nel progetto di Bucchi.

Catellani si presenta all'Entella: già un gol per lui con la maglia dei Liguri
Catellani si presenta all'Entella: già un gol per lui con la maglia dei Liguri

La rivoluzione, per forza di cose, l'ha fatta il Bari che si è assicurato le prestazioni di Floro Flores e Raicevic in attacco insieme al ritorno di Galano dal Vicenza; non è finita qui perché la squadra di Colantuono ha rinforzato anche centrocampo e difesa acquistando Greco dal Verona, Parigini dal Torino ma soprattutto Morleo dal Bologna per dare compattezza ed equilibrio ad un reparto che è stato troppo ballerino fino a questo momento. Un colpo ma significativo dello Spezia che ha acquistato, in prestito, Giannetti dal Cagliari con il conseguente rimpatrio di Deiola al club sardo. Romagna e Cinelli sono stati gli acquisti di rilievo del Novara che ha ceduto Faragò, a titolo definitivo, al Cagliari.

La presentazione della punta di diamante del Bari: Antonio Floro Flores
La presentazione della punta di diamante del Bari: Antonio Floro Flores

Non ha fatto grandi movimento l'Ascoli, salvo la cessione programmata di Orsolini alla Juventus, mentre la Salernitana ha acquistato Bittante, Gomis e Minala cedendo Laverone all'Avellino e Caccavallo al Venezia. Il Brescia di Brocchi, invischiato nella grande lotta salvezza, si è assicurato le prestazioni di Stefano Mauri e Blanchard ma ha visto partire Morosini, destinazione Genoa. Mini rivoluzione per il Vicenza che ha acquistato Ebagua dalla Pro Vercelli, De Luca dal Bari, Gucher dal Frosinone ma ha ceduto Vita al Sassuolo e Raicevic e Galano al club Barese. Stesso mercato per il Latina che ha acquistato Insigne e De Giorgio ma ha ceduto Acosty al Crotone e Paponi alla Juve Stabia visto il poco spazio nel club Pontino. 

L'oggetto del desiderio del mercato di gennaio: Riccardo Orsolini, da giugno alla Juve
L'oggetto del desiderio del mercato di gennaio: Riccardo Orsolini, da giugno alla Juve

Corrado, nuovo proprietario del Pisa, ha cercato di regalare qualcosa a Gattuso nel mercato di gennaio: sono arrivati Masucci dall'Entella e Manaj dall'Inter (via Pescara) ma sono stati ceduti Eusepi all'Avellino, Montella all'Albinoleffe e Sanseverino al Messina senza contare Mudingay che si è svincolato. Dell'Avellino abbiamo già parlato indirettamente, con gli acquisti di Laverone ed Eusepi, mentre un mercato rivoluzionario è stato fatto dalla Ternana che ha acquistato Acquafresca, Ledesma, Monachello, Pettinari, Diakitè e Rossi e Bacinovic cedendo il solo Surraco alla Ferapli Salò.

Gaetano Monachello, uno dei sette acquisti della Ternana in questa sessione di mercato
Gaetano Monachello, uno dei sette acquisti della Ternana in questa sessione di mercato

Un acquisto ed una cessione per il Cesena che ha acquistato Cocco cedendo Djuric mentre la Pro Vercelli si è assicurata la prestazioni di Comi e Vives cedendo Ardizzone all'Entella e Sprocati alla Salernitana. Il fanalino di coda Trapani si è concentrato più sul mercato in uscita con le cessioni Petkovic al Bologna e Colombatto al Cagliari mentre dal Pescara è arrivato Pigliacelli.