Di ritorno da Udine, a capo chino dopo la terza sconfitta in appena nove giorni, il Milan di Vincenzo Montella può tornare ad abbozzare un sorriso: la trattativa legata a Lucas Ocampos, oggetto del desiderio del club rossonero, dopo una fase di stallo che sembrava poter sfociare anche ad un nulla di fatto, sembra essersi sbloccata in via definitiva.
Il club rossonero, dopo la cessione in prestito di Niang, e l'arrivo di Gerard Deulofeu, - unica nota positiva nella sconfitta di oggi a Udine - aveva deciso di puntare tutte le proprie fiches sul nome di Lucas Ocampos, imprevedibile esterno d'attacco ex Monaco, che in Francia non è riuscito a compiere il grande salto.
Ocampos, in prestito dal Marsiglia al Genoa, non ha iniziato al meglio la sua prima stagione in Serie A, ma con il passare delle giornate e con la crescente fiducia di Juric nei suoi confronti, è stato in grado di ritagliarsi uno spazio importante nell'attacco del Grifone.
Poi, d'improvviso, l'interessamento del Milan, che sfruttando l'amicizia di vecchia data tra Galliani e Preziosi, è riuscito ad avere il sì del Presidente rossoblu per il prestito secco dell'argentino. Ultimo ostacolo, il Marsiglia, che almeno inizialmente ha eretto un muro per il passaggio dell'attaccante in rossonero.
La risposta dei francesi si è fatta attendere; così, nella giornata di ieri, il Milan ha cercato di mettere fretta alle parti, lanciando un vero e proprio ultimatum. Ora però, sembra che il Genoa e il Marsiglia, dopo una giornata di colloqui telefonici, abbiano raggiunto il tanto atteso accordo.
Ocampos, si trasferirà al Milan in prestito secco fino al 30 giugno, mentre il Genoa, a fine stagione avrà ancora attiva la possibilità di esercitare il diritto di riscatto sul calciatore. Nel caso in cui ciò accadesse e Ocampos diventasse a tutti gli effetti un calciatore del Grifone, ai francesi spetterebbe una percentuale (il 25%), sulla cifra di una futura ed eventuale rivendita.
Il Milan intanto, prepara le visite mediche, che potrebbero avvenire già nella giornata di domani. Il club rossonero e il calciatore argentino non sono mai stati così vicini.