Forse, alla fine di questo mercato di Gennaio, Paulo Sousa potrà sorridere. Affermare che le mosse della Fiorentina nelle due scorse finestre abbiano soddisfatto poco il tecnico, sembra addirittura eufemistico. Questa volta però, se tutto dovesse seguire i piani, il portoghese si ritroverà a disposizione due pezzi pregiati del campionato italiano, sì da recuperare dopo un 2016 non positivo sotto tutti i punti di vista, ma altrettanto esplosivi dovessero stare bene.
Riccardo Saponara è il jolly che Pantaleo Corvino ha deciso di calare a tre giorni dalla fine del mercato. L'idea era ovviamente maturata già da tempo, ma il caso Kalinic prima (altra ragione di felicità per Sousa) e la necessità di sfoltire poi, avevano forse fatto passare in secondo piano il mercato in entrata, silenziosamente avanzato fino all'acquisto del trequartista - in prestito con obbligo di riscatto dall'Empoli.
Visite mediche per @rickysaponara
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 29 gennaio 2017
In mattinata a Firenze. Il calciatore ha scelto la maglia numero 21. pic.twitter.com/giROV5oShs
Facile pensare che Saponara sia, a lungo termine, un rimpiazzo per un partente, e in questo senso Ilicic sembra l'indiziato numero uno, a meno che qualcuno decida che è arrivato il momento di far follie per Bernardeschi. Vista la posizione preferita del classe 1991, ovvero tra centrocampo e attacco in posizione centrale, sembrerebbe più lo sloveno a dover cedere il passo, ma il tempo offrirà le risposte. Anche perchè l'ex Milan vien da un 2016 sotto tono rispetto al 2015, specialmente in fase realizzativa - solo due gol e un assist nella stagione in corso.
Se Saponara è già stato ufficializzato nella giornata di ieri, manca ancora la firma di Martin Caceres, ma sembrerebbe che il centrale uruguagio abbia raggiunto un accordo. L'ex Juventus, dopo essere andato in scadenza di contratto il 30 giugno 2016, non ha trovato una squadra causa i ripetuti problemi fisici, ma ha continuato a lavorare e sembrerebbe ora aver convinto la Fiorentina a metterlo sotto contratto, probabilmente con una rotonda diminuzione dell'ingaggio (2 milioni annui in bianconero).
L'uruguagio sarebbe una risorsa inestimabile per la Serie A, un campionato che ben conosce e nel quale può massimizzare il proprio rendimento, peraltro giocando all'interno di un sistema nel quale risulterebbe fittare perfettamente, potendo contare su un destro educato ed essendo in grado di giocare anche da terzino destro. Coprirebbe inoltre un buco in rosa, per il momento colmato dal solo Sanchez con ottime prestazioni. Ora, auspicandosi che Caceres riesca a rimanere in salute, Sousa non ha più scuse: con l'uruguagio e Saponara la rosa è completa e l'Europa deve essere un obiettivo da raggiungere.