Per Lazio - Chievo è tutto. A nome di Alessandro Cicchitti, la redazione calcio di Vavel Italia, Vi ringrazia per aver seguito in nostra compagnia il match e Vi rimanda ai prossimi appuntamenti, sempre qui, live su Vavel Italia.
20.08 - Con questa sconfitta, la Lazio si espone al possibile sorpasso di Inter e Atalanta, oltre che al possibile aggancio del Milan. Il Chievo invece, si porta addirittura 18 punti sopra la quota retrocessione.
20.06 - Il Chievo invece, dopo aver sofferto tremendamente nei 90 di gara, riesce a portare a casa 3 punti d'oro che arrivano a spezzare una serie di cinque sconfitte consecutive. I gialloblu, devono ringraziare soprattutto Stefano Sorrentino, superman con i guanti in grado di sventare ogni occasione capitata alla Lazio.
20.05 - Per i biancocelesti, volitivi, propositivi e sfortunati, è una sconfitta che brucia e che fa male. Perdere così, dopo un match dominato per larghi tratti, di certo non fa bene al morale delle Aquile, ora attese anche dal quarto di finale di Tim Cup con l'Inter.
20.00 - Match incredibile quello dell'Olimpico. Nonostante la gran mole di gioco prodotta nell'arco di tutti i 90 minuti di gioco, proprio sul più bello la Lazio si è fatta beffare dal contropiede orchestrato dal Chievo. La grande azione in ripartenza, iniziata da Gobbi e portata a termine dalla conclusione sporca e vincente di Inglese, ha deciso al minuto 90 una sfida che ai punti avrebbe visto la Lazio in netto vantaggio.
96' - FINISCE QUI, IL CHIEVO VERONA SBANCA A SORPRESA L'OLIMPICO DI ROMA GRAZIE AL GOL DI ROBERTO INGLESE ARRIVATO AL MINUTO 90. GRANDI RECRIMINAZIONI PER LA LAZIO, CHE HA DOMINATO IN LUNGO E IN LARGO IL CAMPO SENZA RIUSCIRE A CONCRETIZZARE ALCUNA PALLA GOL! VITTORIA DEL CHIEVO!
95' - Ultimo minuto.
95' - Chievo che ora, ha ampi spazi per ripartire in contropiede.
94' - Ultimi 120 secondi all'Olimpico. Lazio che cerca in modo disperato il gol del pari.
90' - Saranno cinque i minuti di recupero. La Lazio alla disperata caccia del gol del pareggio.
90' - INCREDIBILE! INCREDIBILE! CONTROPIEDE LETALE DA PARTE DEL CHIEVO CHE PASSA IN VANTAGGIO ALLO SCOCCARE DEL MINUTO 90! HA SEGNATO ROBERTO INGLESE AL TERMINE DI UN'AZIONE BELLISSIMA SVILUPPATA DA GOBBI A DESTRA, BRAVISSIMO NELL'ATTENDERE I RINFORZI E NEL COMBINARE ALLA GRANDE IL TRIANGOLO CHE POI HA APERTO LO SPECCHIO DI PORTA AL LIBERO INGLESE. TUTTO TROPPO FACILE PER L'ATTACCANTE. LAZIO BEFFATA. 0-1.
85' - Ammonito Lulic dopo aver computo un fallo tattico sul contropiede di Inglese.
84' - Ultimo cambio nella Lazio: dentro Lombardi, fuori Basta.
83' - OCCASIONE MONUMENTALE NON SFRUTTATA DALLA LAZIO. MAGICO FELIPE ANDERSON NEL DIVINCOLARSI TRA DUE UOMINI E, NELLO SPAZIO DI UN FAZZOLETTO, TROVARE IL VARCO PER ANDARE AL TIRO. PALLONE INDIRIZZATO SUL SECONDO PALO CHE SI SPEGNE PER CENTIMETRI A LATO.
82' - OCCASIONE CHIEVO, CHE QUASI DAL NULLA SE CREATO UNA GRANDE PALLA GOL. SINISTRO A GIRO DI CACCIATORE CHE DAL LIMITE DELL'AREA PASSA DI POCO OLTRE IL PALO DI STRAKOSHA.
80' - Ultimo cambio in casa Chievo: dentro Rigori, fuori Bastien.
78' - Non ce la fa Spolli, costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema al ginocchio. Al suo posto, dentro Dario Dainelli.
77' - Chievo momentaneamente in 10; Lazio che prova ad approfittarne. Cross di Luis Alberto, deviato in angolo da Gamberini.
76' - Inzaghi ne approfitta per compiere un doppio cambio: dentro Rossi e Luis Alberto. Fuori Djordjevic e Radu.
75' - Gioco fermo per un problema occorso a Spolli.
71' - Biglia ha tentato di sorprendere il portiere gialloblu con una traiettoria larga, a scendere sul secondo palo. Pallone che però, è terminato a lato, oltre i tre legni di porta.
70' - Ammonito Izco, autore di un fallo su Radu che ora, genera un pericolosissimo calcio di punizione nei pressi del vertice sinistro dell'area veronese.
68' - ANCORA SORRENTINO A DIRE DI NO AL SOLITO PAROLO! Altra grande occasione in favore della Lazio; altra parata salva risultato di Sorrentino che stavolta ci mette anche gambe e piedi per evitare la rete sulla conclusione di Parolo.
67' - Attacca a pieno organico la Lazio di Inzaghi: altra azione combinata a sinistra con la fuga di Lulic. Una volta sul fondo, il centrocampista ha messo nel mezzo per la conclusione (sballata) di Milinkovic Savic.
65' - Birsa ha provato a metter paura a Strakosha. Colpo di testa improvviso dello sloveno che termina la sua corsa di poco oltre la traversa.
64' - Primo cambio nel Chievo: dentro Izco, fuori De Guzman.
63' - Occasione Lazio, stavolta con il tentativo in volo di Senad Lulic. Pallone che si spegne in curva nord.
62' - Riparte rapida la Lazio, che fa scattare la corsa dei suoi velocisti. Dopo l'intervento su Anderson, Lulic ha cercato il cross sul secondo palo; cross deviato in modo provvidenziale da Gamberini. Corner dal lato opposto.
61' - L'ottimo lavoro nella difesa del pallone da parte di Inglese, vale un buon angolo al Chievo.
60' - LUCAS BIGLIA! Lampo del Capitano biancoceleste, al tiro da oltre 30 metri con un gran destro in spin. Sorrentino si distende alla grande, riuscendo a neutralizzare la sfera indirizzata all'angolo basso.
57' - Azione molto lavorata da parte dei biancocelesti, poi ricacciati all'indietro e costretti alla conclusione dalla distanza. C'ha provato Hoedt, ma il pallone è uscito di molti metri.
56' - Lotta Hetemaj, bravo nel guadagnarsi un calcio di punizione sulla linea di centrocampo.
53' - Fallo commesso da Inglese sulla trequarti campo. Punizione in favore della Lazio che fa salire tutte le sue torri.
50' - Si difende con dieci uomini dietro la linea della palla il Chievo di Maran, in costante difficoltà ma ancora ancorato allo 0-0.
48' - Lazio che ha avuto un buon impatto con questo secondo tempo. Biancocelesti molto aggressivi negli ultimi metri della Lazio.
46' - Primo pallone toccato dai calciatori biancocelesti.
46' - SI RIPARTE. INIZIATA LA RIPRESA ALL'OLIMPICO.
19.04 - Tutto pronto per dare il via alla ripresa.
19.03 - Squadre in campo. Non ci saranno cambi all'intervallo.
19.00 - Squadre pronte a fare il loro rientro in campo.
18.58 - Quasi mai impegnato Strakosha, mentre il suo collega Sorrentino è stato decisivo con almeno due parate salva risultato. Alla Lazio, servirà maggior velocità nella circolazione di palla, oltre che una precisione maggiore nelle conclusioni a rete.
18.57 - Primo tempo avaro di emozioni quello dello Stadio Olimpico. La Lazio, nonostante le assenze in avanti, ha cercato di far leva sulla voglia di riscatto di Felipe Anderson, tra i più intraprendenti nel corso dei 45'. Proprio dai piedi del brasiliano, e dalla testa di Marco Parolo, sono nati i maggiori pericoli per Sorrentino.
45' - FINISCE QUI, SENZA RETI IL PRIMO TEMPO DELL'OLIMPICO TRA LAZIO E CHIEVO. E' 0-0 AL 45'.
45' - Ammonito per proteste anche Cacciatore.
45' - Li prende tutti Parolo i palloni aerei: ennesimo colpo di testa tentato dal centrocampista. Pallone che stavolta si spegne sui cartelloni pubblicitari.
43' - Nuova occasione per la Lazio: diagonale mancino di Radu, che per via di una deviazione finisce per creare più di qualche problema alla difesa di Maran. Palla ancora in angolo.
42' - Primo affondo del Chievo: break a centrocampo che ha permesso a De Guzman di avere lo spazio giusto per coordinarsi e andare al tiro. Pallone basso e debole, facile per Strakosha.
36' - Lazio ad un passo dal vantaggio: AZIONE MAGNIFICA E SOLITARIA DI FELIPE ANDERSON: Il brasiliano, in velocità, salta tre avversari clivensi, poi cerca di far passare il pallone tra le gambe di Sorrentino. Il portiere gialloblu però, non si fa sorprendere nemmeno in questa circostanza. Gran primo tempo del 70.
35' - GRANDE OCCASIONE PER LA LAZIO. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Sorrentino è riuscito ad ergere un muro dopo che il Chievo si era fatto battere ancora una volta su un pallone aereo. Palla veloce, che gira rapida in porta. Grande risposta di Sorrentino.
33' - Milinkovic Savic, dopo l'ammonizione prova a farsi perdonare con una conclusione dal limite dell'area di rigore. Sorrentino è attento e allunga in angolo.
30' - Ammonito per proteste Milinkovic Savic. E' il primo giallo del match.
29' - Spunto devastante di Anderson che semina il panico sulla destra. Il suo cross nel mezzo però, viene ottimamente raccolto da Spolli.
28' - Ancora Parolo colpisce di testa sugli sviluppi del corner battuto da Biglia. Pallone ben controllato da Sorrentino.
26' - Magica giocata compiuta da Felipe Anderson, che da il via all'azione di Milinkovic poi bloccata in angolo.
23' - OCCASIONE LAZIO, che ora aumenta i giri del proprio motore: altro cross dalla destra, compiuto da Radu, che trova la testa di Marco Parolo al centro dell'area di rigore. Il centrocampista si avvita, riuscendo a dare un grande effetto al pallone. Sorrentino è costretto ad allungarsi sul secondo palo per evitare la rete.
21' - Secondo squillo di Anderson: stavolta è una discesa palla al piede a mettere in difficoltà la difesa di Maran. Gamberini costretto a rifugiarsi in angolo.
20' - Eccola, la prima scossa al match: spiovente indirizzato sul secondo palo, dove il libero Felipe Anderson ha cercato il destro al volo sul palo lontano. Pallone che esce, ma non di molto.
19' - Match che stenta a salire di intensità. Il pallone, spesso vaga lento nei pressi del centrocampo. Partita che ha bisogno di una scossa immediata.
15' - Grande idea di Felipe Anderson, che aveva cercato la connessione verticale con Djordjevic. Ottima lettura difensiva di Gamberini che in spaccata, evita che il pallone arrivi a Djordjevic.
13' - Risponde la Lazio con un'altra punizione dalla trequarti. Stavolta salgono i saltatori biancocelesti.
12' - Accelerazione di Valter Birsa, bravo ad incunearsi palla al piede tra i centrocampisti di Inzaghi. E' provvidenziale l'intervento di Hoedt (al limite dell'area) per bloccare l'avanzata dell'ex Milan.
10' - Incomprensione tra Lulic e Strakosha, che costa il primo corner in favore del Chievo.
9' - Il Chievo si guadagna una punizione dalla trequarti che ora, permette a Maran di far salire tutti i suoi saltatori.
7' - Con grande tranquillità, la Lazio fa girare il pallone, coinvolgendo anche il su estremo difensore, Strakosha.
6' - Lazio che dirige il gioco in questi primi minuti. Chievo costretto a difendersi, ma con ordine.
4' - Manovra con continuità negli ultimi 20 metri del Chievo la Lazio di Inzaghi. Primo corner guadagnato da Basta.
2' - Prima combinazione Lazio, prima conclusione in porta da parte di Parolo: ottima sponda di testa operata da Milinkovic, che apparecchia per la botta al volo di Parolo. Coordinazione difficile, palla alta sopra la traversa.
1' - Primo tentativo in verticale da parte dei biancocelesti: il pallone va a Felipe Anderson, ma il gioco viene bloccato per un fallo commesso da Djordjevic.
1' - Primo possesso palla in favore degli ospiti.
1' - SI PARTE! E' INIZIATA LAZIO - CHIEVO VERONA ALL'OLIMPICO.
18.01 - Silenzio assoluto all'Olimpico. Poi, al termine, applausi scroscianti.
18.01 - PRIMA DI TUTTO PERO', C'E' UN MINUTO DI SILENZIO PER RICORDARE LE VITTIME DELLA TRAGEDIA CHE HA COLPITO L'HOTEL RIGOPIANO. CI STRINGIAMO ANCHE NOI IN UN ABBRACCIO IDEALE ALLE FAMIGLIE COLPITE DA QUESTO GRAVE EVENTO.
18.00 - Capitani a centrocampo per lo scambio dei gagliardetti e il sorteggio (classico) palla o campo.
18.00 - Ecco le squadre che fanno il loro ingresso in campo.
17.59 - Il direttore di gara è il Signor Fabbri, della sezione di Ravenna.
17.59 - Suona O' Generosa, inno del campionato di Serie A Tim 2016/17.
17.58 - SQUADRE IN CAMPO.
17.56 - Tutto pronto all'Olimpico. Le squadre sono pronte a scendere in campo.
17.51 - L'Aquila Olimpia compie il suo volo nel cielo dell'Olimpico. Atterraggio perfetto (che spesso sta a significare giornata fortunata). Vederemo se sarà così anche quest'oggi.
17.46 - Squadre nuovamente negli spogliatoi. Si è conclusa la fase di riscaldamento.
17.44 - E poi ancora, Tare continua la sua intervista, toccando anche gli argomenti Biglia e Keita: "Terzo posto? Non deve essere un problema il lottare per il terzo posto, si pensa partita per partita a dine stagione tireremo le somme. Biglia? Abbiamo avuto un incontro positivo con l’agente, c’è ottimismo. le assenze di Keita e Immobile sono importanti, am quelli che scendono in campo sono all’altezza. Oggi non ci sono alibi, che scende in campo deve essere all’altezza. Il Chievo è difficile da affrontare. La cosa più importante è capire come siamo a fine campionato, abbiamo delle idee chiare sul progetto, salutare vecchi giocatori esperti in merito di alcuni giovani guidati da alcvuni esperti. Il Napoli ha fatto il salto di qualità quando ha raggiunto la Champions League. La cosa più importante per noi è tornare in Europa. Adesso è prematuro parlarne. Rinnovo Keita? Nessuno lo ha messo sul mercato, la società vuole rinnovare".
17.41 - Anche Igli Tare, così come Murgia, si è fermato per scambiare una battuta con i cronisti nella mix zone. Ecco le sue parole: "A Roma una sconfitta si vive come una tragedia, serve equilibrio. Noi dobbiamo dare risposte immediate".
17.40 - Intanto le squadre stanno completando la fase di riscaldamento. A breve torneranno negli spogliatoi per prepararsi al kick off del match.
17.39 - Ecco i due schieramenti, uno di fronte all'altro.
17.33 - La Lazio si scalda in alto, mentre il quintetto arbitrale, agisce sulla parte bassa, quella più vicina agli spogliatoi.
17.33 - Prosegue senza sosta il riscaldamento delle due squadre. Intanto, gli spalti dell'Olimpico iniziano ad animarsi. La cornice di pubblico però, non sarà quella delle migliori occasioni.
"Mi aspetto una gara intensa, combattuta, vogliamo riscattare la trasferta di Torino e questa è la partita giusta per farlo. Siamo motivati, concentrati e ‘cattivi’ il giusto. Servirà umiltà, non dovremo sottovalutare un avversario forte, ricco di insidie: abbiamo preparato la gara al meglio. Il nostro obiettivo è ottenere i tre punti perché giochiamo in casa e perché siamo la Lazio. Dobbiamo restare là su. Quando il mister mi chiama, io do sempre tutto me stesso, che stia in campo 10 minuti, mezzora o anche di più. Lo faccio per il gruppo, per la squadra e per gli obiettivi che ci siamo posti e stiamo ottenendo. Parlare è importante, lo abbiamo fatto sia nelle vittorie che dopo le sconfitte. Questo è lo scopo di un gruppo. Abbiamo uno staff competente, che ci aiuta al meglio a preparare gare e superare le sconfitte".
17.24 - Mentre le squadre sono in campo per il consueto riscaldamento che precede il match, ecco che Vi proponiamo le parole rilasciate da Alessandro Murgia (giovane attaccante della Lazio) nella mix zone dell'Olimpico:
17.22 - Pochissime novità rispetto a quella che è stata la formazione ipotizzata alla vigilia da Maran. Privo di calciatori di grande spessore come Cesar, Pellissier, Castro e Meggiorini, il Chievo è quasi in formazione obbligata. Nel 4-3-2-1 scelto da Maran, Spolli rileva Cesar in difesa, mentre a centrocampo c'è Bastien dal 1'. In avanti, Inglese stringe i denti e scende in campo dal primo minuto. A supporto dell'unico attaccante, De Guzman e Birsa.
CHIEVO VERONA: (4-3-2-1): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Spolli, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; De Guzman; Birsa, Inglese.
17.19 - Ed ora, passiamo all'undici scelto da Rolando Maran per il suo Chievo Verona.
17.18 - Ci sono dei cambiamenti rispetto a quelle che erano le attese della vigilia. Nonostante il quarto di finale di Tim Cup sia alle porte, Inzaghi non rinuncia ne al suo centrocampo collaudatissimo, ne a Felipe Anderson, unico superstite di quello che era il tridente biancoceleste. Tra i pali, Strakosha rileva Marchetti, mentre Hoedt viene preferito a Wallace. Lulic è spostato sulla linea degli attaccanti, con Djordjevic nel ruolo di vice Immobile.
LAZIO: (4-3-3): Strakosha; Basta, De Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Djordjevic, Lulic.
17.16 - Partiamo dall'undici scelto da Simone Inzaghi per la sua Lazio.
17.15 - Mentre Strakosha, portiere biancoceleste, inizia il proprio riscaldamento, sono giunte le formazioni ufficiali delle due squadre.
17.13 - Ecco alcuni dei numeri e dei nomi tra i più attesi: dal portiere, Stefano Sorrentino, fino a Valter Birsa, uomo in più di questo Chievo che vuole rilanciarsi dopo i recenti passi falsi.
17.12 - Prima di passare alla lettura delle formazioni ufficiali di Lazio e Chievo Verona, diamo uno sguardo anche alla situazione all'interno dello spogliatoio ospite.
17.10 - Ecco altre immagini dello spogliatoio biancoceleste.
17.08 - L'angolo giovane dello spogliatoio biancoceleste con i box del giovane Bomber della primavera, Rossi, e di Strakosha, oggi titolare a sorpresa.
17.07 - Prima di tuffarci nelle vicende che più da vicino riguardano il campo, facciamo un giro all'interno dello spogliatoio della Lazio, quest'oggi costretta a rinunciare a Ciro Immobile (squalificato dal giudice sportivo).
17.05 - I calciatori di Lazio e Chievo hanno da poco abbandonato il prato dell'impianto capitolino dopo la consueta ricognizione che precede le fasi di riscaldamento.
17.04 - Ecco le prime immagini che arrivano in diretta da un Olimpico sin qui semi deserto.
17.03 - Avversario dei biancocelesti è il Chievo Verona di Rolando Maran, reduce da una serie aperta di 5 sconfitte consecutive tra campionato e Tim Cup.
17.02 - Tra i ciuffi d'erba dell'Olimpico, la Lazio va a caccia dei tre punti dopo il brusco stop fatto registrare non più tardi di una settimana fa, allo Stadium, con la Juventus.
17.01 - Benvenuti all'Olimpico di Roma, teatro scelto per dare il via alla 22^ giornata del campionato di Serie A Tim 2016/17.
17.00 - Cari Amici lettori di Vavel Italia, buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta, live ed di Lazio - Chievo Verona, anticipo del sabato che apre la 22^ giornata del campionato di Serie A Tim 2016/17.
Il volo regale di Olimpia, l'affetto del pubblico di casa, i ciuffi d'erba d'un fortino che non conosce sconfitte da lungo tempo. La Lazio riprende la propria corsa all'Europa da riferimenti più marcati e congeniali, quelli dell'Olimpico di Roma, teatro scelto per dare il battesimo al 22^ turno del campionato di Serie A Tim 2016/17. I biancocelesti, padroni di casa nel freddo pomeriggio romano, devono assolutamente dimenticare la sconfitta di una settimana fa, allo Stadium di Torino con la Juventus. Un 2-0 che può starci vista la superiorità della Vecchia Signora; un 2-0 di cui Simone Inzaghi, intervenuto nella classica conferenza stampa della vigilia, si è preso quasi ingiustamente ogni colpa, liberando di fatto, le accuse dai capi dei suoi ragazzi.
La Lazio dunque, dopo lo stop imposto dalla coppia in alta definizione, Higuain - Dybala, ritrova l'Olimpico e quel Chievo che nel match d'andata impose solo il pari alla truppa di Inzaghi. Un 1-1 sofferto quello dello scorso settembre al Bentegodi; un 1-1 firmato da due difensori - Gamberini e De Vrij - al termine di un match duro, in cui le emozioni arrivarono solo nei secondi 45' di gara. I gialloblu, reduci da un periodo non tra i migliori del loro campionato, hanno un larghissimo margine di vantaggio sulla zona retrocessione, e questo potrebbe permettere loro di disputare un match ad armi pari, senza le ansie che comporta una pericolante situazione di bassa classifica. Per questo, la Lazio, priva del suo Bomber principe, - Immobile, squalificato - e di Keita Balde, ancora impegnato in Coppa d'Africa, dovrà fare molta attenzione al morale dei clivensi.
I biancazzurri, che in settimana dovranno fronteggiare il difficile quarto di finale di Tim Cup con la lanciatissima Inter di Stefano Pioli, tra le mura amiche sono stati piegati solamente da Juventus e Roma, non a caso le prime due della classe. Per questo, Simone Inzaghi non può che avere fiducia nei confronti di un match ostico, ma certamente alla portata. In questi ultimi match, in cui la Lazio ha dovuto fare a meno di Keita, Inzaghi ha cercato di compensare l'assenza del senegalese con l'inserimento di Lombardi accanto ad Immobile e Felipe Anderson, da qualche settimana non al top della condizione. Con i veneti invece, è probabile che venga concessa una chance a Filip Djordjevic, attaccante di scorta che sino ad ora non è mai riuscito ad incidere nell'arco di questa stagione.
Se la Lazio deve riscattare l'ultimo insuccesso maturato dinanzi ai penta Campioni d'Italia, il Chievo di Maran deve lasciarsi alle spalle ben cinque sconfitte consecutive tra campionato e Tim Cup. Questo infatti, è il recente bilancio fatto registrare dai ragazzi dell'ex tecnico catanese, a secco di vittorie da oltre un mese. L'anno nuovo infatti, sin qui ha portato in dote solo sconfitte: due con la Fiorentina, una con l'Atalanta e una con l'inter. Squadre toste, questo va sottolineato; squadre che sulla carta risultano superiori alla piccola cooperativa clivense, comunque tra le più belle realtà del nostro calcio. Il Chievo ammirato nella prima parte di stagione infatti, si è rivelata una squadra in grado di macinare punti, divertire e allo stesso tempo mettere in sistematica difficoltà le big della Serie A.
Dopo questo lecito calo fisiologico accusato a cavallo tra il 2016 e il 2017, ora Maran si augura che si suo Chievo abbia ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Con la Lazio, avversario temibile soprattutto per via della velocità dei suoi attaccanti esterni, servirà un match fatto di attenzione e qualità; un match, che Maran sa di non potersi giocare facendo affidamento ai suoi soldati più fidati.
I veneti infatti, negli ultimi tempi sono stati colpiti dalla sfortuna; tante le assenze con cui dovrà fare i conti Maran, che in conferenza stampa ha stilato il bollettino medico: "Inglese ieri ha fatto solo una parte di allenamento, vedremo oggi. Meggiorini e Pellissier non ci saranno. Vedremo in questi ultimi due giorni chi sarà dalla partita. Birsa ha ricoperto il ruolo di attaccante in più di un frangente in questi tre anni. Se ci sarà lui in attacco, dovremo sfruttare le sue caratteristiche. Sa quello che chiedo ad un attaccante. Castro e Hetemaj ieri non si sono alleati, sono tra i giocatori da valutare nelle prossime 48 ore. Possibile che possa convocare Ngissah e Vignato. Quando un allenatore ha tutto l’organico a disposizione è sempre più contento."
Con un occhio al quarto di finale di Tim Cup che vedrà la sua Lazio opposta all'Inter, Simone Inzaghi - che come annunciato dovrà fare a meno dello squalificato Ciro Immobile - sembra orientato a confermare il 4-3-3 che tanto bene sta facendo nel corso di questa stagione. Marchetti, nonostante le ultime incertezze, dovrebbe conservare il posto da titolare ai danni dello scalpitante Strakosha. In difesa invece, Patric sarà riproposto a destra, con Radu a sinistra e la coppia De Vrij - Wallace al centro. In mezzo al campo, Biglia dirigerà le operazioni, mentre ai lati dell'argentino andranno a lavorare Milinkovic Savic e Parolo. In avanti, Lulic è favorito su Lombardi, Murgia e Kishna per un posto nel tridente completato da Felipe Anderson e Djordjevic.
LAZIO: (4-3-3): Marchetti; Patric, Wallace, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; F. Anderson, Djordjevic, Lulic. All. S. Inzaghi.
Come detto, sono diversi i problemi di formazione con cui il Chievo approccia all'Olimpico di Roma. Senza gli indisponibili Rigoni, Pellissier e Castro, con Cesar e Meggiorini squalificati, e con Inglese alle prese con più di un acciacco, indovinare quella che sarà l'undici titolare di Maran non è certo impresa facile. Nell'ipotesi - la più accreditata - di 4-3-2-1, davanti a Sorrentino, difesa composta da Cacciatore, Gamberini, Dainelli e Gobbi. A centrocampo, i favoriti per un posto dal primo minuto sono Bastien, Radovanovic ed Hetemaj. A Birsa e De Guzman sarà affidato il compito di innescare Inglese (a meno di ricadute in campo dal 1').
CHIEVO: (4-3-2-1): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa, De Guzman; Inglese. All. R. Maran.
Le statistiche legate al match dell'Olimpico, per quanto poco indicative, mostrano come la Lazio abbia perso appena tre degli ultimi 22 incontri disputati con il Chievo in Serie A. Dieci le vittorie dell'Aquila (9 volte mantenendo la rete inviolata), che però tra le mura domestiche vede la propria statistica scendere verso il negativo. Nei precedenti disputati allo Stadio Olimpico, infatti, la Lazio ha trionfato solo in tre circostanze. Quattro le affermazioni del Chievo; addirittura sette i pareggi.
Lo scorso anno però, dopo l'umiliazione subita dalla Lazio nella gara d'andata (un 4-0 in favore del Chievo che è passato alla storia del piccolo club), nella gara di ritorno all'Olimpico, la Lazio si impose con un altrettanto largo 4-1.