Oggi in conferenza stampa, Eusebio Di Francesco, l’allenatore del Sassuolo, ha rilasciato parole importanti per il match di domani alle 15.00 contro la prima della classe. Si tratta di una partita decisiva per entrambi le compagini: la Juve deve rafforzare il proprio primato perché un’altra sconfitta trapelerebbe qualche crepa del gargantuesco organico creato dal duo Marotta & Paratici, mentre il Sassuolo deve recuperare qualche punto che ha perso per strada fino ad ora. Di certo la Juve non è l’avversaria più adatta per compiere questo, ma Di Francesco fa capire già da subito che la mentalità dei suoi non è di quelli che si ‘scansano’.

Rispolverando le statistiche spicca una piccola curiosità – al Mapei Stadium contro la Juve il Sassuolo ha sempre fatto gol per primo. "La Juve ha perso contro il Genoa, che ha i nostri stessi punti", afferma il tecnico del Sassuolo. "Sulla carta loro sono i favoriti, ma la mia squadra è determinata, vogliosa di riprendersi quanto lasciato per strada. Sapendo che abbiamo davanti un’armata e che non so se giochiamo in casa, saremo quasi fuori casa anche questo giro." Di Francesco parla poi della classifica, la posizione attuale non è malaccio, ma ovviamente peggiore dell’anno scorso. Questo non giustifica un’eventuale sconfitta domani, anzi rincuora gli animi dei suoi giocatori, aggiungendo: "Questa non è una partita jolly. Dobbiamo fare più punti possibili e fare una grande gara con la Juve, non accetto di partire già battuti, domani possiamo avere una grande occasione e fare una grande partita. Se firmerei per un pareggio? Dicendo sì trasferirei ai miei giocatori una mentalità sbagliata, troppo difensiva, che a me non piace."

Si passa poi alle domande specifiche – su Defrel si mostra un po’ preoccupato. Dice di lui: "Non fa trasparire grandi emozioni, ma è molto chiacchierato e non aiuta." Subito dopo fa una rassegna dei giocatori in forse per domani, Cannavaro ha recuperato del tutto dall’influenza, Lirola invece darà forfait, Gazzola è rientrato e domani sarà tra i convocati, inoltre si evidenzia che la condizione dei giocatori tornati dall’infortunio sta migliorando.

Il modulo rimarrà il 4-2-3-1 che pare essere più funzionale per i giocatori che Di Francesco ha a disposizione; è l’assenza di Magnanelli, miglior attore nel 4-3-3, che determina il cambio di modulo. Tuttavia l’allenatore neroverde ci tiene a precisare: "I principi di gioco non cambiano. La scelta si lega ai giocatori che ho e alla mancanza di Magnanelli, che per me è il miglior interprete del 4-3-3. Con questo modulo sono state fatte delle buone prestazioni, possiamo fare meglio." Politano a sinistra? "Non è detto si debba giocare a piede invertito, anche se preferisco. Politano accetta meglio di giocare a sinistra rispetto a Berardi, che si sposta a sinistra solo quando si vuole allontanare da me per non sentirmi", scherza alla fine il mister. Alla domanda “Berardi e il Sassuolo buoni con la Juve?”, risponde: "Cavolate social, ho letto cose che hanno infastidito più me che Domenico stesso".