Gli sono bastati appena 25' minuti per timbrare il cartellino e bagnare la sua nuova avventura in terra emiliana con un gol. Sergio Floccari ha apposto il punto esclamativo al successo della Spal contro il Benevento (sua la rete del definitivo 2-0 al 90esimo), con il quale la formazioni di mister Leonardo Semplici si è issata al secondo posto solitario in classifica, a sole due lunghezze di ritardo dalla corazzata Hellas Verona. Un biglietto da visita importante quello mostrato dall'attaccante ex Bologna, a testimonianza di quanto possa rivelarsi importante il bomber nativo di Vibo Valentia in questa seconda parte di campionato per gli emiliani.
Alla Gazzetta dello Sport racconta il suo debutto con la nuova maglia della Spal: "A Bologna avevo poco spazio, mister Donadoni preferiva altri nel mio ruolo. Ho avuto a dire il vero anche qualche opportunità in Serie A, ma ho preferito privilegiare un progetto, serio e dinamico come quello che attualmente c'è qui a Ferrara. Guardando giocare la SPAL, mi è davvero piaciuta tanto, giocano un calcio rapido, veloce e che diverte tanto. Mi sono buttato con grande entusiasmo nella nuova avventura. E' stato un po' come tornare agli inizi della carriera, anche se forse per me questa sarà l'ultima tappa, avendo ormai 35 anni, ma affrontata sempre con il sorriso. Ambiamo al grande salto di categoria, per meritarsi qualcosa di più l'ambiente dovrà vivere questo momento come un sogno, come sta facendo. La società sa quello che vuole, senza fare follie. Si notano progettualità, sostanza e molta serietà. La cosa certa è che la SPAL si è meritata la classifica che ha, non è seconda per caso dopo un intero girone d'andata".
Zero promesse, anzi solo una e molto importante: "Non ho mai amato dare numeri o fare finte promesse. Affronterò questa nuova avventura al massimo, sono sceso in Serie B non a caso, è stata una scelta fortemente voluta da me stesso ed onorerò la maglia della Spal cercando di far felici i tifosi, che meritano davvero tanto".