Ancora Juventus-Milan, ancora Coppa Italia. Questa volta, però, non c'è in palio qualche trofeo, come ad esempio nella finale di Roma dello scorso Maggio, o in quella più recente di Supercoppa di Doha. I precedenti di questa stagione sorridono tutti ai rossoneri, visto che a San Siro in campionato decise Locatelli, mentre lo scorso 23 dicembre fu Pasalic a regalare a Montella il primo trofeo da allenatore e al Milan un successo che mancava dal 2011.

Inutile sottolineare la difficoltà e l'importanza di questo impegno, ma è giusto fare alcune considerazioni figlie del momento. Per esempio il Milan ha frenato in campionato, con appena 5 punti nelle ultime 5 partite giocate e un eventuale vittorie in un campo praticamente impossibile da violare, numeri alla mano, come lo Juventus Stadium sarebbe una clamorosa botta per morale e autostima. Allo stesso tempo un ribaltone in negativo potrebbe accentuare dubbi e incertezze che comunque non sembrano essere ancora presenti nella mente della squadra, almeno a vedere le ultime prestazioni dal punto di vista del gioco. Certo non si potrà vedere un approccio alla partita distratto e superficiale come contro Torino e Napoli perchè altrimenti Dybala, Mandzukic e tutti gli altri sarebbero più che pronti a banchettare allegramente sulle amnesie e sui regali rossoneri. Montella comunque è convinto di potersela giocare alla pari, anche a Torino.

fonte foto: it.eurosport.com
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Forse anche per questo motivi le rotazioni saranno sostanzialmente nulle. Vero che ci sono tre partite in una settimana, ma la sfida ai bianconeri non si può sottovalutare. L'unica novità è comunque significativa perchè in difesa, accanto al rientrante Romagnoli, dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto Cristian Zapata, fuori dalla scorsa Copa America. Il colombiano prenderò il posto di Paletta che nell'ultimo periodo ha accumulato molti minuti e godrà così di un turno di riposo. L'ex Udinese per caratteristiche può contrastare molti attaccanti del nostro campionato, normale ci siano dei dubbi sulla sua tenuta fisica e soprattutto sulla sua abitudine al ritmo partita. Soprattutto perchè non è difficile immaginare una Juventus pronta a partire fortissimo.

A centrocampo torna Locatelli, dopo la squalifica in campionato, accompagnato ai lati da Kucka e Bertolacci, entrambi in crescita nell'ultimo periodo ed entrambi tenuti in ottima considerazione da Montella. Soprattutto il numero 91 sembra piacere in particolare all'allenatore del Milan, nonostante più di un tifoso non lo veda di buon occhio, per usare un eufemismo. In attacco, poi, scelte obbligate sugli esterni. Niang non è stato convocato e una sua partenza ancora in prestito sembra essere sempre più probabile, Honda di fatto non è dentro al progetto tattico di Montella e Deulofeu è appena arrivato a Milanello. Toccherà quindi ancora una volta a Bonaventura e Suso lavorare sugli esterni per dare fantasia ed imprevedibilità alla manovra rossonera. Al centro dell'attacco, infine, non ci sarà Lapadula, come qualcuno aveva ipotizzato, ma sarà ancora Carlos Bacca a partire dal primo minuto.

Probabile formazione