Empoli e Udinese arrivano alla seconda giornata del girone di ritorno in modo simile, ma anche diverso. I toscani infatti nelle ultime sei partite hanno raccolto ben otto punti, mentre i friulani hanno un bottino simile, sette infatti i punti conquistati. Ciò che separa le due squadre è, oltre alla classifica, il trend che ha preceduto questa sfida. Gli uomini di Martusciello infatti si ritrovano al quart'ultimo posto e ad inizio dicembre avevano la miseria di dieci punti, uno score scarso, che nutriva le speranze di Palermo, Pescara e Crotone di poter tentare un aggancio. Ora invece l'Empoli, grazie a questo filotto (0-0 con la Sampdoria a Genova nell'ultimo turno) ha un margine rassicurante sulla zona calda e vuole provare a cavalcare l'onda dell'entusiasmo per battere i bianconeri e rimettere definitivamente in piedi la situazione, forte di un gioco ritrovato e di un attacco che ha ricominciato a pungere.
L'Udinese dal canto suo viene invece da un calo. Dopo aver infilato infatti tre vittorie consecutive e un pareggio, la squadra di Delneri ha perso contro Inter e Roma. Due big match dove le zebrette hanno comunque ben figurato, ma che hanno anche messo in mostra dei limiti preoccupanti. L'attacco infatti non mette la palla in rete dalla partita con il Crotone e, se escludiamo Thereau (comunque non al top della forma nemmeno per questa partita), Duvàn Zapata ha messo a tabellino una sola marcatura in otto partite, mentre De Paul è ancora a secco. Situazione tranquilla, ma c'è ancora da lavorare molto per uscire dall'anonimato.
Le ultime
Ha i mezzi per fare qualche scelta Martusciello. In difesa Pasqual non è al meglio e dietro scalpita Dimarco per avere un'occasione di mettersi in mostra al fianco dei titolari Laurini, Costa e Bellusci. A centrocampo Buchel sostituirà lo squalificato Dioussè, con Krunic e Croce ai suoi fianchi. Saponara occuperà il solito ruolo di guastatore tra le linee, mentre davanti ci sono tre candidati per tre posti, se la giocano infatti l'intramontabile Maccarone, Pucciarelli e la sorpresa Mchedlidze. Panchina per il neoacquisto Thiam.
Delneri ha a disposizione tutti tranne Widmer, ancora in riabilitazione dopo l'intervento alla faccia. Altra occasione dunque per Faraoni, che sembra essere in crescita e scalpita per mostrare ciò che sa fare. Con lui, a difendere la porta di Karnezis, ci sarà il solito trio brasiliano composto da Danilo, Felipe e Samir. A centrocampo il tecnico di Aquileia sta effettuando alcuni esperimenti. Oltre al classico 4-3-3 si sta provando il 4-2-3-1, modulo che permetterebbe di piazzare una diga davanti alla retroguardia, in modo da rendere più difficile il compito di Saponara, e anche di avanzare Kums, che davanti alla difesa non sembra proprio trovarsi a suo agio. In ogni caso il ballottaggio è tra Hallfredsson, Kums e Jankto e le scelte potrebbero essere fatte anche in base allo schema tattico. Anche qui due poltrone per tre. In avanti nessun dubbio su De Paul e sullo, spuntato, Duvàn Zapata. Delneri ha fugato tutti i dubbi sull'uso di Thereau. Il francese continua ad avere problemi ad un ginocchio, ma anche stavolta ha recuperato in tempo e il mister non ne vuole fare a meno.
Probabili formazioni
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Bellusci, Dimarco; Krunic, Buchel, Croce; Saponara; Mchedlidze, Maccarone.
Udinese (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Kums, Hallfredsson; Thereau, Duvàn Zapata, De Paul.