Il confronto con la Lazio di domenica alle 12.30 rappresenta un'opportunità preziosissima per la squadra di Allegri. I bianconeri arrivano da un flop clamoroso con la Fiorentina che ha messo a repentaglio il primato in classifica, costantemente minacciato dai ruggiti della Roma.
La Juventus ha già collezionato quattro sconfitte in campionato, ma dopo la sconfitta, come una fenice, si è risvegliata ogni volta, vincendo sempre ben quattro partite di fila. Con la Lazio c'è la possibilità di dimostrare di essere una grande squadra perché oramai sono contati i giorni che dividono il match europeo con il Porto a oggi. Domani Allegri ritornerà allo schieramento ad albero di Natale o, per chi preferisce, con Pjanic e Dybala sulla trequarti alle spalle di Higuain.
La difesa è a pezzi con gli infortuni di Dani Alves e le squalifiche di Alex Sandro e Lichtsteiner. L'unica alternativa sulla sinistra è il buon caro e vecchio Asamoah che nelle ultime partite non ha fatto di certo male. Al centro il rientro di Bonucci, affiancato probabilmente da Chiellini in ballottaggio col giovane Rugani. A completare la linea difensiva sarà Barzagli, a quanto pare l'unica alternativa come terzino destro.
Il centrocampo pure si presenterà in un certo qual modo rivoluzionato. Con Sturaro fuori per squalifica non ci sono dubbi sulla presenza di Rincon, ormai ben collaudato nel sistema Juve. Il centromediano sarà quasi sicuramente Hernanes, mentre Marchisio riposerà. Infine ci sarà Khedira al suo solito posto.
Sulla trequarti si affiancheranno il rientrante Pjanic e Dybala, un po' in ombra con la Viola. Il modulo è convenzionale, ma è ovvio che i due avranno la facoltà di muoversi e agire in base al loro istinto in ogni parte della metacampo avversaria. Davanti, titolare inamovibile, Gonzalo Higuain.