Il Sassuolo vuole ricominciare a tornare sè stesso. La squadra dello scorso anno, capace di raggiungere l'Europa League a suon di bel gioco e intensità è soltanto un bellissimo ricordo per tutti i sostenitori dei neroverdi, che in questa stagione finora hanno deluso in tutti gli ambiti, visti gli scarsi risultati in campionato, la delusione europea ai gironi e la recentissima batosta contro il Cesena in Coppa Italia.
Adesso però per gli emiliani, da questo match day in avanti, c'è una nuova prospettiva: quella di dover competere su un solo fronte, e idealmente di farlo bene per ottenere la salvezza e magari qualcosina di più. Il primo step di questa "rinascita" avverrà, idealmente, domani, nel match contro il Pescara. L'allenatore Di Francesco è intervenuto ai microfoni dei media in conferenza stampa alla vigilia del duello, presentandolo così, con il suo punto di vista da grande ex di giornata: "Domani loro dicono di essere all'ultima spiaggia, in realtà mancando molte partite. Noi vogliamo tornare al successo fuori casa, al di là del mio cuore biancoazzurro, sono un professionista e voglio vincere. Queste sono partite insidiose, perché la voglia, la determinazione loro può metterci in difficoltà, ma io voglio lo stesso dai miei, li voglio in partita per tutta la gara".
Immancabile il punto di vista dell'allenatore riguardo a Defrel, l'esterno d'attacco che è stato più volte richiesto dalla Roma e, nonostante i ripetuti no della sua attuale società, sembra voglia proprio fare le valigie: "Defrel sta vivendo un momento particolare, ha avuto qualche problemino fisico, quello che gira intorno non aiuta nessuno".
Un girone fa ci fu un vero e proprio caso riguardo a questo match: sul campo vinsero i neroverdi, ma poi il Giudice Sportivo, a causa di alcune irregolarità nel contratto di Ragusa (che giocò, subentrando dalla panchina), diede i 3 punti a tavolino agli abbruzzesi. Il commento del tecnico è diretto: "E' una sconfitta della società, non della squadra, al di là delle scaramucce verbali, l'errore è nostro e non possiamo prendercela col Pescara. Da lì è partito tutto, ha girato male, le colpe ce le dobbiamo prendere, non le possiamo sempre scaricare".
Infine l'attesa dell'accoglienza: si sa, gli ex possono ricevere contestazioni o grandi standing ovation. Di Francesco cosa potrà aspettarsi dal pubblico pescarese? "Io ho sempre rispettato tutti, ho un ottimo rapporto con la società, con Oddo, con tutto l'ambiente. Ora però sono fortemente legato al Sassuolo e voglio il bene del Sassuolo".