Comincia a sorpresa il girone di ritorno della Juventus, battuta 2-1 da una Fiorentina vista raramente così in palla in questa stagione. La squadra di Paulo Sousa ha messo in piedi una prestazione perfetta sia sul piano tecnico-tattico che su quello fisico e caratteriale. Una prova maestosa di Kalinic, coadiuvato dalle ottime prestazioni di Borja Valero e Vecino e da un Bernardeschi che quando ha acceso la luce ha illuminato il Franchi con grandi giocate, come quella che ha mandato in gol Kalinic per l'1-0. Sconfitta meritata per i bianconeri che nonostante la reazione dopo il 2-0 non sono riusciti a trovare la via del pari.

Allegri ritrova Buffon in porta e Alex Sandro sulla sinistra che relega Pjanic in panchina. Dall'altra parte i padroni di casa ritrovano Borja Valero, schierato insieme a Bernardeschi nel 3-4-2-1 di Paulo Sousa, con Ilicic relegato in panchina. L'allenatore portoghese sceglie Vecino a centrocampo e Sanchez al posto di Tomovic in difesa. Juve che cerca subito di proporre un baricentro abbastanza alto, ma anche i viola provano ad aprire spazi nella retroguardia bianconera. Quando però il varco si apre la Fiorentina crea subito l'occasione con Vecino che supera Marchisio sulla trequarti e trova lo spazio per concludere al limite dell'area, trovando la pronta risposta di Buffon. Passano due minuti e ancora l'uruguaiano si inventa un'azione personale - seppur un po' confusa - in piena area di rigore e riesce a trovare lo spazio per il sinistro che si stampa sul palo; nel prosieguo dell'azione Chiesa impegna Buffon sul proprio palo. I bianconeri dopo i primi venti minuti riescono a mettere la testa fuori dal guscio: sombrero di Alex Sandro su Bernardeschi al limite e sinistro però centrale, parato da Tatarusanu. 

Un contrasto aereo di Fiorentina-Juventus | foto: Khaledalnouss
Un contrasto aereo di Fiorentina-Juventus | foto: Khaledalnouss1

La difesa viola appare molto compatta mentre i bianconeri faticano, Higuain non viene lasciato girare e Dybala non riesce ad incidere come al solito, anche gli inserimenti dei centrocampisti latitano e Allegri si arrabbia spesso anche per la mancata aggressività in mezzo al campo. Borja Valero pesca Kalinic in mezzo, Barzagli e Chiellini si addormentano, ma il croato pasticcia e favorisce l'uscita di Buffon. L'unica parvenza di aggressività arriva da Sturaro che si prende un giallo pesante che gli costa la sfida contro la Lazio; poco dopo arriva l'ammonizione anche per i toscani per un fallo di Vecino su Dybala. I ritmi calano e il match sembra poter scorrere sul pari fino all'intervallo, ma al 37' una fiammata dei toscani sblocca il risultato: Bernardeschi vince (forse fallosamente) un contrasto con Alex Sandro e scende centralmente fino al limite trovando perfettamente Nikola Kalinic in area, il croato controlla e piazza un diagonale perfetto che batte Buffon. Nel finale di tempo la Juventus ha l'occasione per il pareggio, con Higuain che sfrutta una mischia in area di rigore e al limite dell'area piccola viene murato da Oliveira. 

Il diagonale di Kalinic per l'1-0 | Premium Sport
Il diagonale di Kalinic per l'1-0 | Premium Sport

Il secondo tempo inizia con la Fiorentina in avanti, Oliveira mette in mezzo dalla sinistra per Bernardeschi che si inserisce e trova la pronta uscita di Buffon a chiudere. Un minuto dopo ancora il capitano bianconero si oppone in uscita all'inserimento di Kalinic, aiutato anche da Chiellini. La Juventus non riesce a reagire e anche dietro la retroguardia bianconera è irriconoscibile: Badelj riceve palla sulla trequarti e al volo lancia Chiesa in piena area che si libera di un non perfetto Alex Sandro e tocca - forse - il pallone quanto basta per mandarlo in fondo al sacco. Dubbi sull'assegnazione della rete che pare di Badelj.

I bianconeri hanno uno scatto d'orgoglio e riaprono subito il match: cross di Khedira dalla sinistra, i centrali viola pasticciano nel tentativo di anticipare Sturaro, arriva Higuain che da lì non perdona e fa 2-1. Il gol cambia i piani di Allegri che butta nella mischia il recuperato Pjaca al posto di Sturaro, passando ad un 4-2-3-1. Si entra nella zona dei cambi con Cristoforo che rileva Bernardeschi e Rincon che subentra a Marchisio. Pjaca inizia a carburare e sfodera un paio di dribbling su un Sanchez che appare in difficoltà contro il croato, Allegri capisce il momento dei viola e inserisce Mandzukic per Barzagli tentando il tutto per tutto. Entra subito in partita invece Rincon che guadagna un calcio di punizione dalla sinistra: Dybala alla battuta mette in mezzo, dove Higuain di testa trova il miracolo di Tatarusanu. Il portiere romeno si supera respingendo da terra il tap-in di Chiellini e salvando il risultato.

Higuain accorcia le distanze e riporta subito il pallone a centrocampo | foto: Khaledalnouss1
Higuain accorcia le distanze e riporta subito il pallone a centrocampo | foto: Khaledalnouss1

La squadra di Allegri guadagna sempre più terreno mentre i viola si rintanano nella propria metà campo, sempre pronti però a ripartire. Paulo Sousa schiera Ilicic al posto di Borja Valero per sfruttare lo sbilanciamento offensivo dei bianconeri. Al minuto '87 arriva un'occasione colossale per gli ospiti: Mandzukic riceve al limite, controlla e attende l'inserimento di Dybala che entra in area di rigore e spara alto una grande opportunità. Banti assegna 6 minuti di recupero, ma il risultato non cambia: finisce 2-1 per i viola che potrebbero aver trovato in questa sfida la svolta della stagione, la Juventus avrà bisogno di un secondo esame di coscienza dopo quello natalizio successivo alla disfatta di Doha.