Il 3 Dicembre 2016, 15° giornata di campionato, la Juventus si impone per 3-1 sull'Atalanta, con i gol di Alex Sandro, Rugani e Mandzukic e di Freuler per la Dea. A seguire un dicembre di fuoco, con il mercato dei bianconeri proiettato sui giovani atalantini. Marotta e Paratici fanno di tutto pur di strappare alla concorrenza i giovani prodotti del vivaio: Kessie, Gagliardini e Caldara, ma solo quest'ultimo sposa la causa della Signora. Approdo a Torino nel 2018, con Gagliardini a Milano, sponda Inter, e Kessie impegnato per la Coppa d'Africa e nel mirino di diverse squadre di Premier. 

A qualche settimana di distanza, i due club si ritrovano agli ottavi di Coppa Italia, in un match dove l'unico risultato possibile è la vittoria, uno scontro diretto che non concede errori, chi sbaglia è fuori. In campionato, la partita si mette subito in discesa per i bianconeri, con Alex Sandro che sblocca il risultato dopo solo un quarto d'ora dal fischio d'inizio, e soli 4 minuti dopo arriva il raddoppio di Rugani; sotto il profilo del gioco, il match è molto fisico, con un totale di 44 falli commessi e 5 ammonizioni. Le aspettative non sono molto differenti per la prova odierna, con la probabile formazione della dea che non prevede grossi stravolgimenti. Caldara - con Zukanovic fuori per squalifica - è al centro della difesa, Grassi rimpiazza Kessie, davanti D'Alessandro e Pesic, con Petagna che gode di un turno di riposo. L'Atalanta arriva da una grande vittoria esterna, un sonoro 4-1 in casa del Chievo; i ragazzi di Gasperini continuano a stupire, nonostante qualche partenza importante, l'ex tecnico genoano ha dimostrato di sapersi adattare e di avere un ricambio per ogni pedina, di certo l'Atalanta non si darà per vinta al J Stadium.

La Juve arriva dalla vittoria con il Bologna per 3-0, che ha spazzato via i fantasmi di Doha, e con il favore del pronostico. I bianconeri sono a quota 26 vittorie consecutive nella fortezza dello Juventus Stadium. Allegri deve fronteggiare l'emergenza terzini. Con Evra ormai con le valigie pronte e Alex Sandro infortunato, il tecnico dovrà scegliere se utilizzare Asamoah o riadattare Sturaro; per quanto riguarda il centrocampo, il tecnico toscano utilizzerà l'artiglieria, con Hernanes ad impostare tra Khedira e il nuovo acquisto Rincon. La coppia d'attacco bianconera sarà formata, in una scacchiera bianca e rossa, dalla coppia croata Mandzukic - Pjaca, con quest'ultimo che rientrerà in campo dopo un'assenza di oltre tre mesi. Il primo, invece, nelle gerarchie di Allegri precede Cuadrado. Da valutare il minutaggio di Pjaca.

Tirando le somme, si preannuncia una sfida ad alta intensità, con i Bianconeri in vantaggio, per qualità e fattore stadio, e un'Atalanta, invece, che non ha nulla da perdere, pronta a prendersi una gustosa rivincita sfruttando la sfida senza ritorno; ci sono tutti i presupposti per godersi del grande calcio, con la formazione più forte che sfida la più promettente.