Una partita apparentemente stregata per i rossoneri, che dominano in lungo e in largo contro il Cagliari a San Siro, ma Bacca evita la beffa e regala tre punti d’oro in Zona Cesarini, riportando il Milan nei piazzamenti europei in classifica. Rossoneri quinti a trentasei punti, ma con una partita in meno rispetto alle romane e al Napoli, mentre i sardi sono quattordicesimi con ventitrè all’attivo. Dominio territoriale per il Milan, che rischia di vanificare i ventinove tiri nel corso dei novanta minuti, rischiando solo in due occasioni con il Cagliari, ma Bacca trova un buon feeling con Lapadula, ricevendo l’assist prezioso per il gol-vittoria. Nel prossimo turno, ad attendere il diavolo, c’è il Torino all’Olimpico.
Classico 4-3-3 disegnato da Montella, con la difesa tipo, composta da Romagnoli e Paletta centrali, affiancati da Abate e De Sciglio sulle fasce, davanti al solito Donnarumma, mentre Pasalic rimpiazza Kucka, con Locatelli preferito a Bertolacci nel cuore della mediana, assieme a Bonaventura arretrato a sinistra. Si rivede Niang nel tridente, con Bacca e Suso a completare il reparto offensivo.
4-3-1-2 per il Cagliari di Rastelli, che lancia Di Gennaro in cabina di regia, alle spalle di Barella trequartista, mentre Isla e Dessena fiancheggiano la mente rossoblù. Ceppitelli e Alves comandano la retroguardia, proteggendo la porta di Rafael, mentre Pisacane e Capuano occupano le fasce. Borriello in panchina, con Sau al suo posto e Farias.
Al fischio d’inizio è subito un Milan aggressivo, che costringe il Cagliari a giocare nella propria metà campo. Dopo centoventi secondi di gioco, Rafael deve già sporcarsi le mani, respingendo un colpo di testa di Romagnoli, mentre Niang è attivo sulla sinistra e crea numerosi grattacapi alla difesa ospite. Al quarto d’ora, Bacca e Niang vanno vicini al gol, sbagliando di pochissimo le loro conclusioni, mentre il Cagliari esce dal guscio dieci minuti dopo, con una percussione da fuori area di Barella, respinta prontamente da Donnarumma. Il tiro di Barella è l’unica occasione dei sardi nel primo tempo, il Milan riprende a macinare gioco, seppur in maniera precipitosa e inconcludente, con Niang e Suso in continuo movimento ad impegnare Rafael, mentre Locatelli si vede negare la gioia del terzo gol stagionale, con un destro al volo respinto dal portiere avversario.
Nella ripresa, il Cagliari sfiora il vantaggio al 49’, con un velenoso destro in area, che finisce in curva, ma il Milan riprende subito le misure, controllando la gara. Suso cerca i varchi e va vicino al vantaggio con un paio di guizzi, ma non danno l’esito sperato, mentre Niang prova a seminare il panico con un destro in area, ma la sfera finisce fuori di pochissimo. Al 68’, Isla insacca in area, servito da Farias, ma il gol viene annullato per evidente fuorigioco. Il tempo inizia a scarseggiare e i rossoneri continuano ad alimentare il forcing finale, con gli esterni che spingono al massimo, ma la difesa rossoblù regge bene l’assalto dei Diavoli. Quando la partita sembra destinata allo zero a zero, ecco che arriva Carlos Bacca a togliere le castagne dal fuoco, interrompendo il suo lungo digiuno con il gol, all’ottantanovesimo con un destro da due passi, servito da Lapadula. In pieno recupero viene espulso Bruno Alves, per un fallo da ultimo uomo su Bacca, l’arbitro fischia la fine e il Milan apre l’anno con tre punti importanti al giro di boa.