Domani alle 18.00 il Milan scenderà in campo contro il Cagliari per la 19^ giornata di Serie A. Come ogni vigilia, Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa. Andiamo a sentire le sue parole!

E' giunto il momento di archiviare la vittoria in Supercoppa contro la Juventus: "Riniziare è sempre difficile perchè puoi perdere un po' di concentrazione, ma io vedo questi ragazzi pronti e concentrati a riniziare dove avevamo lasciato. Siamo tutti contenti come ambiente Milan, anche se sicuramente non è un trofeo prestigioso che può farti perdere l'equilibrio o la testa come può essere invece la Champions League. E' giusto ricordare quelle sensazioni per poter raggiungere gli obiettivi futuri che sono entrare in Europa League e la Coppa Italia, alla quale teniamo molto. In questi 10 giorni abbiamo vissuto quelle sensazioni e per quanto mi riguarda mi sono anche stancato di festeggiare".

Domani arriva il Cagliari di Rastelli. Sulla carta impegno abbordabile: "Conosco abbastanza bene Rastelli -ha affermato il tecnico rossonero- il Cagliari è una squadra particolare perchè il suo modo di calcio anche offensivo gli ha permesso di fare tanti punti con le squadre medio-piccole. Un po' meno con le grandi perchè hanno subito qualche gol di troppo. Non so che strategia faranno nell'anno nuovo, ma soprattutto in attacco hanno giocatori imprevedibili. Noi dobbiamo portare avanti i nostri principi e il nostro modo di giocare. Non so come affronteranno loro la partita dal punto di vista della mentalità. Dobbiamo essere bravi a capire che tipo di partita sarà". 

Capitolo mercato, Montella non si nasconde: "La finestra di mercato è molto ampia, noi ci adeguiamo. Credo che noi abbiamo raggiunto un equilibrio importante in termini di crescita del gruppo. La parte tecnica e la società Milan non può non stare attenta al fatto che si possa migliorare la squadra. Se ci saranno opportunità che ci piacerà rispetto ai nostri parametri saremo lieti di migliorare la squadra. Se non dovesse essere saremo contenti di rimanere così. La cosa bella in questa società è che c'è condivisione in ogni scelta, sono coinvolto. Ogni decisione che vada a buon fine o meno è sempre frutto di confronto con la società.  Non mi voglio sottrarre dalle domande e dalle curiosità sul mercato, ma abbiamo fatto una sola domanda sul Cagliari. Per quanto mi riguarda il focus dovrebbe essere sulla prossima partita. Vi voglio ricordare che abbiamo un mese di tempo per parlare di mercato. Sicuramente qualcosa avremmo bisogno di fare, se ci sarà la possibilità. Se no saremo contenti di rimanere così". Bisogna sfoltire la rosa però: "Sinceramente non ho difficoltà ad allenare questo numero di calciatori anche perchè sono intelligenti e dei grandi professionisti. Naturalmente non possiamo non assecondare l'esigenza di alcuni calciatori di andare a giocare in altre realtà. Cerchiamo di accontentarli per quanto possibile senza peggiorare il livello della squadra". 

In chiusura un paio di domande sui singoli giocatori, Kucka: "Vediamo oggi, siamo un po' cauti perchè ha una contusione. Siamo un po' cauti perchè viene da una mezza bischerata, è lo stesso ginocchio che è stato operato in passato. Il rischio è che possa prendere una contusione nello stesso punto. Oggi decideremo insieme allo staff medico". Niang e Bacca: "Ha avuto un virus importante e questo l'ha compromesso dal punto di vista fisico. Adesso l'ho visto molto bene, soprattutto a livello di testa. Ha voglia di tornare al livello di inizio stagione, se non migliore. Bacca? Sta facendo bene, non sta segnando molto. Ha sbagliato gol che non siamo abituati a vedergli sbagliare, ma è sempre dentro la partita. E' un calciatore che son contento di segnare, son contento che tornerà a segnare come son abituato. Incedibili questi due? Nessuno lo è, nemmeno io lo sono". Bertolacci di nuovo regista?: "Ha fatto tre partite importanti, eravamo un po' preccupati e anche io lo ero nel fargli fare tre partite di fila. Ha grande fisicità nonostante non sia altissimo e una grande tenuta fisica. E' un calciatore ritrovato, è un jolly di centrocampo ed è molto intelligente tatticamente. Non so se giocherà meno domani, per caratteristiche non assomiglia a Locatelli. Può giocare vertice alto come a Roma o basso come con la Juve, oppure nascendo interno può fare anche quello". 

[fonte: acmilan.com]