Mancano pochi giorni alla ripresa del campionato, e nuovo anno, nuovi problemi. La coppia Marotta-Paratici continua a lavorare per rafforzare l’organico juventino: il primo è stato il recente innesto a centrocampo di Tomàs El General Rincòn, ma la mezza emergenza causa infortuni nonché causa Coppa d’Africa è sempre all’ordine del giorno. Il reparto più colpito è la difesa, la quale vede la posizione del terzino destro quasi del tutto sguarnita, complice l'infortunio di Dani Alves - non fosse per Lichsteiner, ma è giusto domandarsi come mister Allegri provvederà a supplire alla lacuna difensiva qualora lo svizzero sia fuori gioco per una qualsivoglia causa di forza maggiore. Aggiungiamo una premessa: il cambio di modulo è inattuabile, se non controproducente, perché tanto è difficile sostituire il terzino destro quanto lo sarebbe un centrale difensivo, dunque è logico supporre un adattamento al ruolo di un altro giocatore, come Cuadrado, o Sturaro, o proprio il nuovo arrivato Rincòn, o, forse meglio, Barzagli. Vediamo dunque i pregi e i difetti di ogni suddetto giocatore adattato come terzino destro.

CUADRADO – Il colombiano è veloce come un ghepardo di fretta e quella fascia destra la percorrerebbe sempre con la quarta ingranata, cosa che in effetti già fa pur giocando come esterno, ma il ruolo di terzino destro gli accollerebbe molte più responsabilità di quante ne ha ora, responsabilità che spesso Allegri gli rammenta a furia di sfuriate durante la partita. In questi due anni in bianconero abbiamo visto giocare Cuadrado anche in ruoli diversi, dall’esterno di attacco, ha giocato addirittura come mezzala e seconda punta, eppure sebbene la sua zona d’influenza si sia ampliata giocando nel 3-5-2 contiano abbiamo visto che tuttavia la fase difensiva non la svolge appieno. Pertanto decisione da rimandare.

Cuadrado. | Fonte immagine: Calciomercato.com

 

STURARO – Mediano con la grinta di Gattuso, spirito di squadra ben collaudato, ma con qualche mancanza di natura tecnica, Sturaro non avrebbe problemi a recuperare palloni anche se arretrato di qualche metro, ma il terzino destro fa molto più che recuperare palloni. Dono naturale di un terzino destro è quello di saper mantenere la posizione – storicamente era il terzino sinistro quello che fluidificava sulla fascia, ma con l’evoluzione della tattica calcistica anche quello destro si è spinto sempre più avanti caratterizzando le sue capacità offensive. Probabilmente a Sturaro è meglio chiedere una fase alla volta, il ruolo di terzino destro lo impegnerebbe troppo e gli comprometterebbe la sua perfomance e la sua voglia di fare bene.

Sturaro. | Fonte immagine: Sky Sport

RINCÒN – Per quanto riguarda il neo acquisto, forse il discorso è lo stesso di quello di Sturaro, inoltre c’è da considerare che coi tempi di Allegri Rincòn dovrà aspettare un po’ prima di entrare in contatto con gli ingranaggi della squadra, e poi sarebbe più conveniente farlo giocare prima nel suo ruolo per permettersi di ambientarsi al meglio invece che rischiarlo in una posizione a lui atipica.

Rincon. | Fonte immagine: LaPresse

BARZAGLI – Con lui arriviamo al dunque. Barzagli non è nuovo in quella posizione, lo ha fatto molte volte, e farlo di nuovo per lui non sarebbe un peso. Inoltre giocando nel 3-5-2 lui andava a ricoprire il primo o il terzo (a seconda della lettura) di difesa e quindi era indotto spesse volte a comunicare con il suo rispettivo esterno della linea a 5 e a spostarsi verso la linea laterale, quasi fosse un tipico terzino destro. Ha tutte le caratteristiche per svolgere questo lavoro – marcatura, tecnica, fisico, velocità, posizione. Calza a pennello, e poi c’è da aggiungere l’affiatamento ormai ben collaudato con i centrali che sarebbero Rugani e Chiellini.

Barzagli. | Fonte immagine: calciomercato.com

Se Allegri non ha ancora pensato a questo, il problema potrebbe comunque non sussistere, e ciò conferma ancora una volta come, nonostante talora sorgano dei problemi tattici, la Juve possa sempre risolverli grazie al suo eccezionale organico che ha a disposizione giocatori di assoluta versatilità. Ovvio che l’opzione migliore rimane quella che Lichtsteiner non si infortuni, ma nel caso succeda i tifosi juventini non si devono allarmare perché in casa Juve non esistono problemi, bensì soluzioni.