Allineandosi con quanto visto anche nei precedenti campionati, la prima parte di Lega B si dimostra fucina di talenti da tenere sott'occhio, futuri campioni che potrebbero fare le fortune dei club pronti ad accaparrarsene le prestazioni. Partendo dalla porta, grandi meriti vanno ad Alessio Cragno, classe '94 ex Cagliari capace di blindare la porta degli Stregoni con parate importanti e prestazioni di livello. Un vero e proprio gioiello non nuovo alla serie B, come d'altronde è anche Leandro Chichizola, da due anni sulla cresta dell'onda con la maglia dello Spezia. Su di lui pare essere forte proprio il Cagliari, squadra perfetta per il salto di qualità del giocatore.

In difesa, anche se non è più una novità per gli esperti del campionato cadetto, un plauso va a Lorenzo Dickmann, difensore duttile che può ricoprire sia il ruolo di terzino destro che di centrale. Uno di quei giocatori silenziosi, ma che tante volte ha portato a casa un voto ben al di sopra della semplice sufficienza. Nonostante la pessima posizione di classifica della sua squadra, ottima prima metà di stagione anche per Luca Germoni, gioiellino della Lazio in prestito alla Ternana. Appena diciannovenne, il mancino ha ben figurato nel campionato cadetto, attirando gli occhi dei maggiori club italiani, pronti a parlare con la Lazio, che appunto detiene il cartellino del calciatore. 

Non è più una sorpresa, invece, Daniel Bessa, centrocampista dell'Inter sapientemente scelto dall'Hellas Verona per regolare la zona mediana del campo. A suon di lanci illuminanti e passaggi geometricamente perfetti, il brasiliano naturalizzato italiano può essere anche utilizzato da mezzala, ruolo cucitogli addosso da Fabio Pecchia in questa prima parte di stagione. Appena comprati dal Genoa, particolarmente in evidenza in Lega B sono stati Beghetto e Morosini, rispettivamente in forza a Spal e Brescia. Il talento delle Rondinelle, già in evidenza nella scorsa edizione, ha confermato quanto di buono fatto la scorsa stagione, attirando finalmente un club della lega superiore. Meno prevedibile, invece, il percorso del giocatore estense, principalmente utilizzabile sulla corsia sinistra del campo.

In un ipotetico reparto offensivo dominato dal Pazzo Pazzini, non hanno sfigurato due brillanti prospetti, Amato Ciciretti e Daniele Orsolini, senza dimenticare il "fuori quota" Zigoni. Di proprietà della Roma, l'esterno del Benevento è davvero esploso in questa stagione di Lega B, trascinando gli Stregoni con le proprie eccellenti prestazioni. Fortemente voluto dal Milan, Orsolini ha invece espresso il proprio potenziale con la maglia dell'Ascoli, collettivo autore di un girone di andata al di sopra delle aspettative. Sempre vincolato al Diavolo, che ne detiene il cartellino, Zigoni ha finalmente trovato la propria dimensione in una squadra, la Spal, equilibrata e micidiale. Che sia arrivata per lui, a venticinque anni, la definitiva consacrazione?