L'edizione 2026 dei campionati mondiali di calcio è uno dei temi principali della FIFA. Gianni Infantino si è già messo a lavoro per rendere questa splendida manifestazione ancora più grande e competitiva, in modo da offrire più spettacolo a tifosi e telespettatori. Il primo passo da compiere, però, è quello riguardante la selezione del paese ospitante. 

Quest'oggi troviamo già numerosi paesi candidati, come il Nord America, molto interessato ad ottenere la candidatura facendo leva sulla crescita del calcio tra Stati Uniti e Canada. Presente anche il Messico che ha annunciato la propria candidatura attraverso il presidente della Federazione, Justino Compean. Questo stato ha già avuto modo e onore di ospitare il mondiale per ben due volte, nel 1970 e nel 1986.  Le infrastrutture e gli stadi sono in fase di rinnovamento: ci sono le basi e il tempo per ospitare un grande mondiale. I lavori sugli stadi partiranno nell’immediato futuro: lo Stadio Atzeca (Città del Messico) sarà completamente rinnovato e uno stadio nuovo sarà inaugurato a settembre nella città di Monterrey.

Nessun paese asiatico potrà invece candidarsi per questa competizione perché nel 2022 sarà il Qatar ad ospitare il mondiale. Riguardo all'Europa, si parla di un forte interessamento dell'Inghilterra, ma il discorso è simile a quello fatto in precedenza. Altre candidature riguardano Marocco, Australia, Nuova Zelanda e Kazakistan.

Perchè il Kazakistan? La risposta è legata, come al solito, a questioni economiche. E' sì privo di una tradizione calcistica, ma è una delle potenze emergenti dal punto di vista economico. Il paese ha già presentato la candidatura per le Olimpiadi Invernali del 2022. Lo sport è uno strumento fondamentale per cerchere di entrare nell'elenco delle potenze internazionali.

Dell'Italia, neanche l'ombra. Probabilmente non è il momento per organizzare un evento del genere. Il denaro scarseggia e le risorse non sono più quelle degli anni d'oro, anni che permisero al nostro paese di ospitare l'edizione dei mondiali del '90, quello delle Notti magiche.