In questi giorni il Milan si sta godendo le meritate vacanze dopo la vittoria della Supercoppa Italiana venerdì contro la Juventus. A Milanello l'entusiasmo è alle stelle: era da cinque anni che il club di Silvio Berlusconi non alzava un trofeo.
Se i giocatori sono in vacanza, la dirigenza sta lavorando per l'imminente mercato di riparazione di gennaio. A livello societario, come ricordano i colleghi di Milan News, c'è molta incertezza: la cordata cinese, come d'accordo, ha versato la seconda caparra da cento milioni a Fininvest, ma deve trovare altri capitali prima del closing del 3 marzo 2017. Non è facile, perchè come ha spiegato YongHong Li nei giorni scorsi, il governo cinese ha aumentato le restrizioni sulle esportazioni dei capitali all’esterno del Paese. Ecco perchè Sino Euro Sports ha chiesto la proroga.
Ed il mercato? Purtroppo per i tifosi rossoneri non ci saranno grandi colpi di scena. Visto la probabile cessione del club a marzo 2017, il Milan dovrà tenere i conti a pari con cessioni e acquisti. La cordata cinese interverrà dalla sessione estiva, perchè insieme a Fininvest ha pattuito di non spendere nel mercato di gennaio. Ci sarà la massima condivisione di idee tra Galliani e Fassone. Prima bisognerà vendere poi comprare. Dalle cessioni, la dirigenza di via Aldo Rossi, proverà a rinforzare la rosa di Montella. Chi partirà da Milanello? Luiz Adriano (seguito dallo Spartak Mosca), Vangioni, Sosa, Honda, Rodrigo Ely sicuramente. Poi c'è l'incognita Bacca: in teoria il colombiano è incedibile, ma il West Ham, vista la cessione di Zaza, proverà nuovamente a farsi sotto per l'attaccante rossonero. Il tecnico del Milan ha chiesto un rinforzo a centrocampo e la pista porterebbe a Badelj della Fiorentina. Occhio al giovane Orsolini, che piace tanto a Galliani. Poi bisognerà risolvere la questione dei rinnovi di Donnarumma, De Sciglio, Paletta e Suso.
In casa Milan c'è tanto da lavorare.